Servizi per la prima infanzia, dalla Regione 60mila euro a San Casciano

(foto gonews.it)

Contributi alle famiglie per il sostegno della spesa relativa alla retta dei nidi comunali, percorsi di formazione rivolti agli educatori e agli insegnanti, estensione dell’apertura dei nidi comunali per tutto il mese di luglio. Sono alcune delle importanti opportunità che la giunta comunale potrà offrire alle famiglie, con misure concrete rivolte in particolare ai genitori che lavorano, grazie all’importo pari a oltre 60mila euro che è stato assegnato al Comune dalla Regione Toscana. Si tratta di un intervento finanziario che rientra nell’ambito del piano regionale annuale 2018 di riparto dal fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione per i servizi per la prima infanzia (0-3 anni) e le scuole dell’infanzia paritarie.

Nel deliberare l’utilizzo delle risorse assegnate, la giunta comunale ha individuato le modalità più adeguate con le quali rispondere alle esigenze delle fasce deboli della popolazione e delle famiglie che lavorano. In particolare il contributo ottenuto servirà a ridurre le tariffe pagate per la frequenza dei servizi comunali e ad erogare rimborsi alle famiglie per la frequenza dei servizi accreditati, sulla base delle fasce Isee. Altro obiettivo di rilievo è il sostegno all’offerta dei servizi per la prima infanzia ed in particolare l'ampliamento dell'orario di apertura dei servizi comunali nel mese di luglio. “Intendiamo offrire un aiuto concreto alle famiglie che lavorano, luglio è un mese ‘caldo’ dal punto di vista lavorativo – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci – il nostro è un territorio a vocazione turistica, sono molte le famiglie impegnate nelle attività della stagione estiva, per questa ragione abbiamo pensato di garantire l’apertura del nido comunale Lagomago di Mercatale per la prima quindicina di luglio e quella del nido comunale Fiordaliso di Cerbaia per l’intero mese, oltre al servizio di refezione in entrambi i servizi educativi”. Il Comune concentrerà le risorse pubbliche anche nella formazione congiunta rivolta agli educatori 0-6 anni, finalizzata alla costituzione di un polo Infanzia.

Tra i punti di eccellenza nei servizi educativi San Casciano spicca per i nidi comunali a misura di famiglia, progettati e realizzati, sul piano dell’edilizia scolastica e del percorso pedagogico, per rispondere alle esigenze di genitori che lavorano e migliorare la qualità della vita scolastica e del processo di apprendimento dei più piccoli. “Mettendo a disposizione 64 posti complessivi nei nidi comunali Il Fiordaliso di Cerbaia e il Lagomago di Mercatale – aggiunge il sindaco Massimiliano Pescini -  siamo riusciti ad azzerare le liste di attesa e a potenziare l’offerta educativa, coordinata dal consulente pedagogico Paolo Borin, attraverso spazi adeguati e funzionali, occasioni e attività che stimolano la crescita e l’autonomia dei bambini”. In particolare nel nido di Cerbaia è presente una sezione dedicata ai lattanti, aperta ai bambini dai mesi di vita, una cucina interna dove preparare pasti espressi, la possibilità di prolungare l’orario di apertura fino alle ore 17.30.

Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa

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