Non si finisce mai di imparare. Conoscere, istruirsi, sperimentare passioni e interessi per allargare la vita più che allungarla, estendere gli orizzonti del sapere, tenere la mente in forma, a tutte le età. E’ questo il filo rosso che tiene insieme il ventaglio di opportunità formative proposto dalla Libera Università di San Casciano. Un polo di educazione permanente aperto alla scoperta di variegate proposte culturali che nelle piazze del sapere e in alcuni spazi pubblici del capoluogo torna a scommettere sul tema della curiosità, sul desiderio di conoscenza, quel soffio dinamico che, coltivato in ogni fase del percorso di crescita, fa sentire vivi e reali sogni e prospettive di bambini, giovani, adulti e anziani.
“Il desiderio di imparare non abbandona mai nessuno”. La premessa dei bibliotecari, Marco Rossetti e Carmelina Di Claudio battezza l’edizione 2019 dell’ateneo libero sancascianese, la fucina di proposte formative allestita in alcuni degli spazi più frequentati di San Casciano, la cittadella della cultura dove storia, memoria e contemporaneità si intrecciano armoniosamente. Dalle sale del museo Giuliano Ghelli alla sala consiliare del Palazzo comunale, dalla sede dell’Ufficio turistico/Pro Loco agli spazi di Chiantiform, a due passi dalla scuola secondaria Ippolito Nievo, ai circoli Arci e Acli. Da febbraio a giugno il ricco programma della Liberà Università, promosso dal Comune di San Casciano e organizzato dalla biblioteca comunale, con la preziosa collaborazione di cittadini e associazioni locali, ha messo in campo un laboratorio di apprendimento che offre una vasta gamma di opportunità tra corsi, incontri, laboratori, conversazioni, dibattiti sui temi e le discipline più varie. “Anche quest’anno abbiamo confezionato un programma eterogeneo e differenziato – annuncia l’assessore alla Cultura Chiara Molducci - rivolto a pubblici dagli interessi più diversi. La biblioteca rafforza la sua missione di spazio sociale, un luogo che favorisce lo scambio di idee, la conoscenza di sé e degli altri, rivolgo un ringraziamento ai tanti cittadini e alle associazioni del nostro territorio, così attenti e sensibili, che hanno contribuito alla realizzazione di questo ampio carnet, una rassegna di opportunità aperta a tutti”.
Mentre la storia si lascia sfogliare, i romanzi e i testi di narrativa aprono nuovi scenari alla fantasia di lettori appassionati, la vita contemporanea prende vita in un luogo di incontro dove si studia, si consulta, ci si confronta e soprattutto si impara. Ci sono le storie di libri da analizzare. Un ciclo di incontri a cura di Andrea Castrucci che si propone di esaminare l'importanza della materia “Storia” all'interno della produzione narrativa moderna e contemporanea. Ci sono le storie da leggere insieme. Ha un’importante funzione sociale il progetto “I tuoi/miei occhi, la tua voce per un libro insieme”, la lettura ad alta voce di un libro da parte dell'attrice e lettrice Tiziana Giuliani, in presenza di un gruppo di ascolto di adulti e ragazzi per dare una mano anche alle persone che hanno difficoltà a leggere autonomamente, come gli ipovedenti.
Ci sono anche le immagini del passato per imparare a leggere l’arte con la storica dell’arte Mèsi Bartoli. Tornano il ciclo di incontri e conferenze dedicati alla filosofia a cura della professoressa Maria Grazia Sandrini e la possibilità di saperne di più sulla bioetica con Matteo Galletti. Nel corso di questi appuntamenti verranno affrontati alcuni degli aspetti etici più importanti connessi alle nuove tecnologie applicate alla vita biologica umana. Forti del successo delle edizioni passate, le conferenze di psicologia a cura di Tommaso Ciulli e Laura Berti si propongono di trasmettere ai partecipanti strumenti e modalità per imparare a riconoscere e a gestire le proprie emozioni.
Alcuni dei corsi più gettonati sono quelli per la conoscenza della lingua inglese con S.O.S English e Story Time, l’alfabetizzazione informatica e l’utilizzo degli strumenti informatici. In tanti, tra gli over 65, scelgono di andare a scuola di pc e smartphone. Alla Libera Università di San Casciano si impara anche a salvare artigianalmente un libro dai segni del tempo. Il corso di costruzione, restauro e conservazione insegna l’arte della legatoria, a creare carte e cartonati, a recuperare e riparare libri usati. Il laboratorio è curato dal Gruppo Arti e Mestieri del Centro Studi Storici della Val di Pesa con Stefania Mori, Rossana Del Bravo, Roberta Castrucci. Altre attività utili e originali sono il corso di economia familiare ed educazione finanziaria, street art e arte figurativa condotto da Francesco Ragno, di gestione dell’orto e cura delle piante da appartamento con gli esperti di Chiantiform, le lezioni-concerto con i giovani musicisti dell’associazione Il Magnifico, gli incontri per l’esplorazione del potere della mente al fianco di Mauro e Giorgia Bombieri.
Un palcoscenico privilegiato è riservato alle letture rivolte ai più piccoli con il mondo di fiabe e novelle narrato dal gruppo di San Casciano Nati per Leggere, dai Nonni favolosi e in lingua inglese dalle operatrici di Storytime che propongono un ciclo di workshop creativi e divertenti. Libera università vuol dire anche partecipare alle gite fuori porta, organizzate dall’Auser San Casciano, alla scoperta del patrimonio storico-artistico fiorentino. Il ciclo di visite è condotto dal professor Federico Napoli. E per chi, tra un corso (o un itinerario) e l’altro, non resiste alla tentazione di leggere un buon libro, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tra gli scaffali e gli archivi delle sale lettura di via Roma è conservato un vasto patrimonio costituito da 42.831 documenti che comprende volumi e materiale multimediale. Info: biblioteca comunale San Casciano tel. 055 8256380.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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