Rifornivano negozi e ingrossi di prodotti falsi: sette denunce

Rifornivano ingrossi e negozi, tra i quali uno nel centro di Pontedera, di abbigliamento, accessori e orecchini contraffatti con i marchi delle principali case di moda italiane ed estere. Per questo motivo la Guardia di Finanza ha denunicato sette persone di un'azienda tessile e due laboratori artigianali.

Oltre 15mila i prodotti sequestrati. Le indagini delle fiamme gialle sono scattate a ottobre quando, durante un controllo mirato presso un negozio di abbigliamento e accessori del centro di Pontedera è stato scoperto che tra la merce in vendita c'erano anche orecchini, borse e abbigliamento contraffatti riportanti i loghi di Chanel, Gucci, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton e Fendi.

Analizzando la documentazione contabile ed extracontabile i finanzieri hanno individuato due laboratori artigianali a Pistoia e a Ferrara, un negozio di vendita all'ingrosso a Firenze e un'impresa tessile di Reggio Emilia, risultata essere il primo anello della catena della produzione del falso. Le perquisizioni nei laboratori dei due artigiani, che disegnavano e creavano articoli di bigiotteria contraffatta hanno permesso di sequestrare, oltre ai prodotti falsi, anche un computer, agende e appunti che hanno permesso agli investigatori di ricostruire il giro d'affari illecito e a proseguire le indagini.

Per accertare la falsità dei prodotti, spiega una nota della Guardia di finanza, "sono state necessarie accurate perizie a testimonianza dell'alta qualità della merce e dell'elevato livello organizzativo dei soggetti coinvolti nella frode: sequestrati anche campionari di vecchie produzioni e quelli della prossima stagione estiva togliendo complessivamente dal mercato oltre 15 mila capi contraffatti, circa 100 tra attrezzi da lavoro e utensili, chiudere due laboratori e individuare le ditte che producevano e commercializzavano i prodotti falsi".

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