Ha perso la vita in un terribile incidente stradale sull'A24 Roma-Teramo Andrea De Luca, nato a Chieti nel 1964, infettivologo, professore ordinario presso il dipartimento di Biotecnologie mediche dell’Università di Siena e responsabile dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive universitarie presso il policlinico senese. L'incidente è avvenuto oggi, lunedì 4 febbraio, intorno alle ore 12 tra le uscite di Vicovaro Mandela e Carsoli-Oricola in direzione L'Aquila.
De Luca, a bordo di una Fiat 500 L, ha tampèonato violentemente un tir: l'auto è rimasta letteralmente distrutta e all'arrivo dei sanitari per l'uomo non c'era più niente da fare. La polstrada sta tentando di ricostruire quanto accaduto.
Muore Andrea De Luca, il cordoglio dell'AOUS
L’Università di Siena e l’Azienda ospedaliero universitaria senese partecipano al dolore per l’improvvisa e tragica scomparsa del professor Andrea De Luca.
“Ricevo con sconcerto e profondo dolore questa notizia” ha detto il rettore dell’Ateneo Francesco Frati. “De Luca era un ricercatore brillante, un medico attento ma anche un grande divulgatore, sempre in prima linea nella prevenzione delle malattie infettive e in particolare nella sensibilizzazione degli studenti e dei giovani sul tema dell’Aids. Tra le tante attività di prevenzione e informazione, recentemente aveva promosso uno screening gratuito di controllo dell’Hiv al Santa Chiara Lab. Inoltre, in questi giorni è partito un importante progetto internazionale di ricerca sull’Hiv, la tubercolosi e l’epatite C al quale De Luca stava lavorando. Ci lascia - ha aggiunto il rettore - uno scienziato e un uomo di grande qualità”. "Siamo sconvolti per la terribile notizia” - ha detto il dottor Valtere Giovannini, direttore generale Azienda ospedaliero-universitaria Senese. “Il professor De Luca era un professionista eccellente, sempre disponibile. Da sempre impegnato nelle attività di sensibilizzazione, prevenzione e cura per la lotta all'Aids; grazie a lui abbiamo raggiunto grandi risultati anche per le nuove terapie per eradicare l'epatite C. È stato un grande infettivologo, un punto di riferimento per tutti i colleghi, e la sua competenza, oltre che la sua umanità, ci mancheranno tantissimo. Ci uniamo al dolore della sua famiglia con un grande abbraccio e profondo cordoglio da parte di tutto l'ospedale".
Il cordoglio di Stefania Saccardi per la morte di Andrea De Luca
"Con la morte di Andrea De Luca, la sanità toscana perde un professionista valente, molto attivo sia sul fronte della ricerca che su quello della divulgazione. De Luca era molto apprezzato in ambito universitario e molto amato dagli studenti e dai giovani. Collaborava attivamente con l'assessorato sui temi dell'Aids e dell'epatite C, era membro della Commissione terapeutica regionale, sempre presente nei gruppi di lavoro sulle malattie infettive. Lascia un grande vuoto; alla famiglia, ai suoi studenti, ai suoi collaboratori il mio pensiero".
Così l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi esprime il cordoglio per la morte del professor Andrea De Luca, avvenuta ieri in un incidente stradale sulla strada Roma-L'Aquila. De Luca era un infettivologo molto conosciuto e apprezzato, professore ordinario del Dipartimento di biotecnologie mediche dell'Università di Siena e responsabile dell'Unità operativa complessa di malattie infettive universitarie al policlinico delle Scotte di Siena.
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