Rinasce a Firenze l'area dell'ex Panificio militare

Dopo 50 anni di abbandono rinasce l’ex Panificio militare di Firenze: una nuova vita che trasformerà il complesso chiuso e dismesso in un’area aperta ai cittadini con vocazione commerciale, ma fortemente caratterizzata dal verde pubblico come luogo di aggregazione per tutta la zona. Il piano di recupero sarà illustrato ai cittadini giovedì 7 febbraio nel corso di una assemblea pubblica organizzata dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini e dalla commissione Ambiente presieduta dal consigliere Fabrizio Ricci. Appuntamento alle 20.30 al teatro della Chiesa dell’Ascensione del Signore in via Giovanni da Empoli. Presenti i tecnici di Esselunga.

Il piano di recupero prevede un grande giardino, viali pedonali e parcheggio a uso pubblico lo renderanno ‘permeabile’ al quartiere in collegamento con la struttura commerciale disposta su due livelli.

“Una trasformazione attesa da decenni – ha detto l’assessore Bettarini - che darà nuova vita e funzioni a un grande complesso abbandonato riqualificando tutta la zona. Un piano di recupero importante che realizza l’intervento indicato dal regolamento urbanistico concentrando le strutture nella parte sud e liberando il resto dell’area per destinarla a verde e a parcheggio pubblico: un modo per restituire alla città un giardino aperto a tutti verso via Ponte di Mezzo, che possa diventare luogo di aggregazione per il quartiere. Grazie alle opere di urbanizzazione collegate – ha proseguito Bettarini – acquisterà un nuovo volto tutta la zona, che sarà interessata da interventi per la nuova illuminazione a led, il rifacimento dei marciapiedi e la viabilità”.

“Un progetto che farà risorgere un intero quartiere – ha detto il presidente Ricci – sia dal punto di vista ambientale che della viabilità e vivibilità. Nel corso dell’assemblea, presenteremo ai cittadini il piano di recupero per far apprezzare tutti gli interventi previsti e condividere il progetto adottato con i residenti e i fruitori dell’area, anche in relazione alla nuova linea della tramvia che rappresenta già un forte elemento di valorizzazione della zona”.

Realizzato negli anni venti del novecento, il complesso è stato utilizzato come Panificio militare fino al 1936 per fornire generi di prima necessità alle strutture militari della città; in seguito è stato utilizzato solo come magazzino e rimessa. Dismesso definitivamente alla fine degli anni '70 è stato poi abbandonato.

Con il piano di recupero adottato, il complesso (attualmente chiuso) sarà reso ‘permeabile’ al tessuto urbano circostante attraverso un sistema di percorsi, spazi e funzioni che rivitalizzeranno e riqualificheranno l’area. La riconoscibilità dell’isolato, oggi legata alla presenza del muro perimetrale, sarà mantenuta con l’inserimento di elementi urbani e infrastrutturali, come la creazione di viali pedonali lungo via del Ponte di Mezzo e via Mariti. L’elemento tipico dell’area, rappresentato dal taglio smussato degli isolati, sarà mantenuto grazie ad alberature disposte in modo geometrico e ad aiuole sagomate. Il parcheggio a uso pubblico sarà collocato tra l’edificio commerciale e il giardino pubblico, integrato nel disegno complessivo. Saranno poi realizzate aree di sosta attrezzate. L’edificio commerciale, realizzato secondo la tradizione costruttiva in intonaco e pietra, sarà costituito da un corpo di fabbrica di forma regolare su due livelli, con superficie di vendita totale di 2500 mq. Il piano terra accoglierà anche una serie di servizi complementari, come bar, giochi per bambini, assistenza clienti e servizi.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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