Nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio è venuto a mancare il partigiano Silvano Sarti, noto anche col nome di battaglia di Pillo. Fiorentino, aveva quasi 93 anni.
Nato a Scandicci nel 1925, figlio di operai, nel 1940 fu assunto come operaio tagliatore al calzaturificio Rangoni di Firenze. Avvicinato da da due esponenti Pci in clandestinità, svolge attività di raccolta fondi da distribuire alle famiglie degli antifascisti arrestati (il soccorso rosso). Nel 1944 si iscrive al Pci e partecipa alla lotta di Liberazione nella SAP. Dopo la guerra, è tra i primi che si impegnano nella ricostruzione della Camera del lavoro Cgil di Firenze. Per la Cgil diventa segretario della commissione interna al calzaturificio Rangoni; negli anni ‘60 è segretario provinciale dei lavoratori del tessile e dell’abbigliamento, nel decennio successivo è segretario nazionale dei calzaturieri.
La morte è stata resa nota dall'ANPI e sono subito arrivate le reazioni da parte di tutto il mondo politico toscano.
Firenze, Nardella ricorda Silvano Sarti: "Ciao compagno"
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha scritto su Facebook: "Il partigiano Silvano Sarti ci ha lasciati. “Pillo” se ne è andato in questa fredda notte fiorentina, in silenzio. Un uomo alto, forte, energico, è stato piegato dal tempo... Lui che aveva combattuto con i partigiani per liberare la nostra Firenze dai nazifascisti, medaglia d’oro al valore militare. Lui che non ha mai dubitato da che parte stare. Lui che ha passato tutta la sua vita a parlare con i giovani, a discutere con gli operai, sempre in prima linea. Lui che incarnava i valori più genuini dell’essere fiorentino. Ce lo ricorderemo così, con il foulard rosso al collo, il sorriso tenero sul volto scolpito dalla vita, spesso dura, la voglia di parlare, di raccontare senza fermarsi mai. Aveva paura di perdere la voce Silvano, per non poter più raccontare la violenza del fascismo, l’odio degli oppressori, il coraggio di chi non si è piegato e ha scelto la libertà. Stai tranquillo Silvano, la tua voce sarà sempre la nostra voce, la tua speranza sarà sempre la nostra speranza, la tua testimonianza sarà sempre la nostra testimonianza. Ciao Silvano. Compagno partigiano".
Giani: "Sapeva dialogare"
“È scomparso il simbolo di quella che è stata la lotta per la Liberazione della città di Firenze”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ricorda la medaglia d’oro al valore militare scomparso questa notte. “L’espressione più autentica e bella– ha detto Giani – di come il ‘partigiano’ sapesse dialogare con i bambini e con i giovani di ogni generazione. Ricordo qualche mese fa un’assemblea nelle scuole con lui, il calore, la partecipazione emotiva dei ragazzi nel vederlo, con la sua schiettezza e franchezza tutta fiorentina riuscire a trasmettere i valori e gli ideali degli adolescenti di allora, che nella lotta per la Liberazione si animarono e si attivarono per la nostra città”.
“Ogni volta, l’11 agosto – aggiunge il presidente – le sue parole in Palazzo Vecchio e in piazza Signoria, catturavano e coinvolgevano perché l’anima popolare di quello che fu l’impegno nella Resistenza attraverso di lui traspariva come in nessun altro. Nonostante i 93 anni, Sarti era sempre comunicativo e solare nella visione della vita. Ci mancherà tantissimo”.
“In occasione della prossima seduta del Consiglio regionale, martedì 29 gennaio – conclude Giani – l’Aula dedicherà un minuto di silenzio allo storico partigiano”.
Le parole di Rossi e Saccardi
"E' stato fino all'ultimo un appassionato combattente antifascista e un testimone dei valori repubblicani e costituzionali. Ci lascia in un momento in cui nel nostro Paese le ragioni di quella sua battaglia tornano prepotentemente in primo piano. Il suo esempio e il suo ricordo ci saranno preziosi". Così il presidente della Regione Toscana commenta la scomparsa del partigiano ‘Pillo', presidente onorario dell'Anpi di Firenze.
"C'era ancora tanto bisogno della sua passione e del suo entusiasmo – commenta l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -. Ho conosciuto Silvano e mi ha sempre colpito la sua capacità di dialogo e di confronto e soprattutto la sua voglia continua di proporre ai giovani di oggi quei valori che lo avevano spinto, lui allora giovanissimo, a combattere per liberare la sua città e il suo paese. Quella di ‘Pillo' è una storia – conclude – che Firenze non dimenticherà".
Il ricordo di Bernard Dika su Facebook
"Sarà difficile dimenticare la sua energia, il suo sacrificio e la sua missione di vita: stimolare tanti giovani ad impegnarsi dalla parte del bene. Porteremo avanti quella missione. Grazie della tua lezione di coraggio Silvano, sei e sarai un esempio. È stato un vero onore esserti amico".
Il dolore di Cisl: "Riposa in pace"
“Siamo addolorati per la scomparsa di Silvano Sarti, che ricorderemo sempre con la gratitudine che si deve a chi si è battuto per riaffermare la libertà e la democrazia in questo Paese: se oggi in Italia esistono sindacati liberi lo dobbiamo anche a lui.”
Così il segretario generale della Cisl di Firenze-Prato, Roberto Pistonina, commenta la morte avvenuta la notte scorsa del partigiano ‘Pillo’. “Dobbiamo essere grati a Sarti – continua Pistonina - anche per la testimonianza che ha dato durante la sua vita della lotta di liberazione e per l’impegno con cui ha ribadito che la democrazia non è acquisita una volta per tutte e che dobbiamo restare sempre vigili per salvaguardarla e difenderla. Grazie Pillo. Che la terra ti sia lieve".
Rossi e Collesei (MdP): "Addio compagno"
Questo l'intervento dei consiglieri del gruppo Articolo 1-Mdp Alessio Rossi e Stefania Collesei
"E’ con profonda tristezza e con una sensazione di crescente solitudine che abbiamo appreso della scomparsa di Silvano Sarti, il partigiano “Pillo” nella brigata Senigallia che fino all’ultimo giorno della sua vita ha lottato per affermare i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione italiana.
Impegnato nell’ANPI, presente a tutti gli incontri pubblici e nelle scuole fiorentine con la sua voce potente per affermare i valori della libertà e democrazia, lascia un vuoto immenso".
"Un vuoto che sentiremo il 25 aprile in Piazza Poggi al pranzo Resistente che da anni organizzavamo insieme" dichiara il consigliere Rossi.
"Un caro saluto compagno Silvano. Con profonda gratitudine".
Dal PD: "Sarti divulgatore di valori"
“Instancabile divulgatore di valori alle nuove generazioni. Questo è stato Silvano Sarti. Non si è limitato ad essere protagonista della Liberazione del nostro paese, ma fino all’ultimo non ha mai mancato un appuntamento o una ricorrenza per portare la sua testimonianza. Continueremo ad averlo davanti a noi, con il suo foulard rosso al collo, ogni volta che si parlerà di libertà contro le oppressioni e la violenza”.
Così i segretari del Pd regionale, metropolitano e comunale di Firenze, Simona Bonafè, Marco Recati e Massimiliano Piccioli, ricordano il partigiano Silvano Sarti scomparso la scorsa notte.
Il cordoglio del PD Empolese Valdelsa
“Se ne è andato Silvano Sarti, il partigiano Pillo, a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata della Memoria. Per tutti noi Silvano è stato un faro, un esempio di sacrificio e di lotta per gli ideali di libertà e democrazia. Ha raccontato, instancabilmente, le atrocità del nazifascismo, lanciando moniti soprattutto ai più giovani, affinché quello che è stato non possa accadere di nuovo. Quando scompaiono uomini come Sarti viene sempre lasciato un vuoto difficilmente colmabile e viene da chiedersi se abbiamo imparato abbastanza dai suoi insegnamenti. Alla famiglia e all’Anpi le nostre sentite condoglianze”.
Così Jacopo Mazzantini, a nome del Pd Empolese Valdelsa, esprime il cordoglio per la scomparsa di Silvano Sarti.
Angelini (Cgil): "Patrimonio della Toscana"
"Stanotte ci ha lasciato Silvano Sarti, il partigiano Pillo. L’ho visto di recente, era venuto in Cgil Toscana, era venuto a trovarci, a fare visita alla sua Cgil. Già perché Silvano è stato tante cose, partigiano, militante politico, sindacalista, dirigente della Cgil, nella Camera del Lavoro di Firenze che dopo la guerra e la liberazione aveva contribuito a ricostruire e rilanciare. Qualcuno l’ha definito patrimonio di Firenze, io aggiungo patrimonio della Toscana e del paese. Carissimo Silvano, non ti dimenticherò, non ti dimenticheremo. Alla famiglia, ai parenti ed amici, a tutti quelli che ti hanno voluto e ti vogliono bene giungano le condoglianze mie personali e di tutta la Cgil Toscana” ha affermato Dalida Angelini, segretaria Cgil Toscana.
Bettini (Anpas): "Ha seminato valori"
«Silvano Sarti ha raccontato la resistenza a generazioni di ragazzi. Ma ha seminato anche valori importanti come la solidarietà, il civismo, l’impegno a favore degli ultimi, dei lavoratori, dei bisognosi. Sono i valori quotidiani dei nostri volontari, per questo il partigiano Pillo non sarà dimenticato». Così il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, che insieme alla direzione e ai consiglieri regionali ha espresso le condoglianze ai familiari
Galgani (Cgil): "Se ne va uno di noi"
Morte del presidente onorario di Anpi Firenze Silvano Sarti, la nota di Paola Galgani, segretaria generale della Camera del lavoro di Firenze (che a nome della Cgil fiorentina esprime cordoglio alla famiglia): “Silvano era uno di noi, da molto prima di noi. Negli ultimi tempi era molto preoccupato per l’Italia, perché vedeva ripresentarsi quelle pulsioni fasciste e razziste che fin da giovane partigiano aveva combattuto: lui che ha passato la sua vita a trasmettere instancabilmente il valore ideale e civile di quella esperienza ai giovani. Ma Silvano non è stato solo un simbolo della Resistenza: è stato anche un operaio e un sindacalista della Cgil, sempre a fianco di chi lavorava e cercava migliori condizioni sociali".
Noferi (M5S) ricorda Pillo
Cordoglio da Sesto Fiorentino
Cordoglio del gruppo PD in consiglio comunale
I“Con la scomparsa di Silvano Sarti viene a mancare un vero antifascista, ed un esempio per tanti giovani. Lo ricordiamo – spiega la Vice Capogruppo PD Francesca Paolieri – come instancabile divulgatore di valori verso le nuove generazioni. Fino all'ultimo ha sempre presenziato alle ricorrenze col suo foulard rosso intorno al collo. Un uomo – conclude la vice capogruppo Paolieri – che nel corso degli anni è divenuto un simbolo del movimento partigiano fiorentino ricordandoci sempre l'importanza di valori come la solidarietà, il civismo, l'impegno a favore degli ultimi, dei lavoratori, dei bisognosi”.
UIL Toscana: “Con lui se ne va un pezzo di storia di Firenze”
“Una perdita per tutta la città”. Queste le parole del Segretario Generale della UIL Toscana, Annalisa Nocentini, sulla scomparsa di Silvano Sarti. “Ci lascia una personalità forte e genuina che da sempre si è battuta per raccontare, soprattutto ai giovani, gli orrori del nazifascismo e portare una testimonianza diretta di quello che furono quegli anni terribili. Un impegno a cui ha dedicato tutta la vita e che ci mancherà moltissimo. Con Silvano Sarti se ne va per sempre un pezzo di storia di Firenze”.
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