Leonardo e l'acqua, nuovi percorsi col Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno

In concomitanza della mostra L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi e del Museo Galileo nell’Aula Magliabechiana degli Uffizi, il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno ha ideato e proposto una serie di iniziative che permetteranno di approfondire gli studi leonardiani sulle acque, direttamente nei luoghi delle sue osservazioni.

Il Consorzio, che opera istituzionalmente per la manutenzione degli alvei dei fiumi e torrenti di sua competenza, vuole collegarsi idealmente all’opera di Leonardo da Vinci e al trattato in mostra per poter fare conoscere ad un ampio pubblico il territorio su cui Leonardo operò e l’evoluzione che lo stesso ha subito nel corso dei secoli.

Nei suoi manoscritti Leonardo, infatti, cita spesso, il territorio fiorentino, anche se negli ultimi cinque secoli il paesaggio è stato ampiamente modificato e trasformato, ancora oggi è possibile seguire qualche segno che lega certi toponimi al grande scienziato.

Partendo proprio da queste esili, ma significative, tracce il Consorzio si vorrebbe collegare idealmente alla Mostra proponendo una serie di percorsi sul territorio che traggono ispirazione proprio dai manoscritti leonardiani e che potranno essere riproposti più compiutamente nel corso dell’anno leonardiano 2019.

I percorsi proposti saranno svolti, a Firenze, nell’area del Parco delle Cascine, sulle colline di Bagno a Ripoli e nella valle dell’Agliena presso Barberino val d’Elsa. Ma si tratta solo dell’inizio perché, con la stagione favorevole saranno identificati e costruiti altri percorsi alla scoperta di un territorio meraviglioso. Il prossimo appuntamento, dopo la prima iniziativa svolta a Firenze lo scorso 15 dicembre, sarà domenica 27 gennaio alle ore 9,30 con partenza da Piazza G. Puccini (davanti a Cinema Puccini) e arrivo nel Piazzale delle Cascine. La visita sarà ripetuta sabato 23 febbraio.

Si tratterà di un percorso fra Arno, Macinante e Mugnone alla scoperta della loro evoluzione dai tempi di Leonardo a oggi.

Il torrente del Mugnone è spesso ricordato da Leonardo da Vinci nei suoi appunti ma, nel corso del tempo, ha avuto molte variazioni di percorso per vari motivi. Quello che oggi è chiamato fosso Macinante, invece, era già presente ai tempi di Leonardo. Il percorso urbano, di circa 6 km e della durata di tre ore, permette di scoprire l’importanza dell’attività di bonifica nella piana fiorentina per la manutenzione di queste importanti vie d’acqua, capirne il ruolo per la città di Firenze e seguire le evoluzioni dei corsi d’acqua della piana fiorentina negli ultimi secoli.

Il percorso è piano e aperto a tutti, purché adeguatamente equipaggiati visto che si svolgerà anche su terreno o piste che potrebbero essere non asfaltate. L’iniziativa è prenotabile e per un massimo di 20 persone e verrà rimandata in caso di maltempo.

Da Piazza Puccini si segue il Mugnone fino al Barco dove sarà possibile vedere la singolare opera idraulica del sotto attraversamento del Macinante. Da lì, sempre lungo il Mugnone si arriva alla fine del Parco delle Cascine e poi, dopo una breve sosta alla palazzina dell’Indiano, si ritornerà, lungo i viali del Parco delle Cascine al Piazzale dove si concluderà la visita. Altri percorsi verranno definiti nelle prossime settimane e partiranno in primavera con un programma che verrà definito nelle prossime settimane.

Fonte: Ufficio stampa

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