Arrestato stamattina 29enne guineano per furto in un supermercato, finisce in carcere perché su di lui pende la richiesta di aggravamento della misura cautelare per atti persecutori e stalking.
Era convinto di essere il compagno di una volontaria della Caritas e la perseguitava per convincerla a sposarlo, fino a quando un giorno, due mesi fa, l'ha minacciata con una pietra ed è stato necessario l'intervento degli agenti di polizia per fermarlo.
Il senza fissa dimora 29enne della Guinea era stato condannato per stalking e resistenza ai danni di pubblico ufficiale a stare lontano dalla sede della Caritas, ma a causa della sua indigenza, è stato riammesso ai locali per poter consumare un pasto caldo a pranzo, a patto che si comportasse in modo adeguato. Ma agli agenti di polizia sono state segnalate diverse infrazioni del divieto di avvicinamento. Per questo dagli uffici della Questura di Lucca, ieri hanno presentato una richiesta di aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento che lo stesso giudice gli aveva comminato.
Questa mattina il 29enne guineano si è reso responsabile di un furto all'Esselunga di via Carlo Del Prete a Lucca, rubando pochi generi alimentari, e poi ha ferito gli operatori intervenuti per fermarlo, che ha riportato alcuni giorni di prognosi, ed è stato arrestato. La direttissima si è tenuta oggi, 18 gennaio, alle 15:30.
Per Samba Candè il giudice, che aveva a sua disposizione anche la richiesta presentata ieri dalla polizia di aggravamento delle misura cautelare per persecuzioni ai danni della volontaria Caritas, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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