Bus, Ceccarelli a Marchetti: "L'unico cortocircuito l'hanno scatenato i tagli dei governi di Forza Italia"

Vincenzo Ceccarelli

"Se nel trasporto pubblico locale c'è stato un cortocircuito, è quello scatenato dal taglio forsennato di fondi fatto tra il 2010 e il 2011 dal governo di Forza Italia, con Berlusconi e il suo ministro Tremonti. Scelta politica scellerata a cui la Regione Toscana rispose in due modi: aumentando la propria spesa per il tpl su gomma e ferro sostituendosi allo Stato, su circa 500 milioni di corrispettivo 120 sono risorse regionali; e avviando la gara regionale che ha avuto come principale merito, anche se Marchetti non se ne è accorto, di mettere in sicurezza il servizio e le risorse necessarie in tutti questi anni".

L'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli replica così alle dichiarazioni del consigliere regionale forzista sulla situazione del tpl nell'area apuana.

"Ma la Regione – prosegue - ha fatto pure di più. Visto lo stato di difficoltà delle Province, costrette ad agire in regime di obblighi di servizio e con difficoltà finanziarie, in attesa della definizione del contenzioso giunto fino alla Corte di Giustizia europea sulla gara regionale, ha deciso di stipulare un contratto ponte con gli attuali gestori. Con questa operazione si sono potute garantire le risorse necessarie per tutti i servizi, sollevando le Province da una incombenza alla quale non riuscivano più a fare fronte in modo efficiente. E abbiamo anticipato – rivendica - di due anni il principale obiettivo della gara regionale: il rinnovo dei bus".

"Ricordo ancora al distratto Marchetti – dice ancora Ceccarelli – che in Toscana, con il contratto ponte 2018-2019, sono stati avviati investimenti per il rinnovo del parco mezzi per l'immissione in servizio di 279 nuovi autobus, per la quasi totalità con caratteristiche extraurbane, al fine di colmare criticità territoriali, con particolare attenzione per le aree interne. Dall'inizio del contratto ponte ad oggi, sono già stati immessi in servizio circa 180 nuovi autobus di classe ecologica Euro 6, distribuiti su tutti i territori. E' in corso di redazione da parte di One Scarl un aggiornamento al Piano investimenti per portare, entro tutto il 2019 e con il cofinanziamento garantito dalla Regione, all'acquisizione di altri mezzi per arrivare al numero complessivo di nuovi mezzi circolanti in Toscana a circa 350 autobus. Probabilmente – conclude - il cortocircuito è tra la realtà e le parole in libertà di Marchetti".

Fonte: Regione Toscana

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