SdS Mugello, ok a bilancio di previsione: più risorse per ridurre liste d'attesa

 A 8.774.000 euro ammonta il bilancio di previsione 2019 della Società della Salute Mugello, con un incremento di risorse rispetto al precedente di 870.000 euro. Complessivamente, corrispondono a oltre 5 milioni le risorse per attività di alta integrazione e socio-assistenziali, con la contribuzione diretta dei Comuni di 3.582.500 euro (pari al 63%) e stanziamenti di Azienda sanitaria, Regione e altri enti per 2 milioni.

Il documento finanziario è stato approvato recentemente dall’Assemblea della SdS, composta dai rappresentanti dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria. “Fin dall'inizio - sottolinea il presidente della Società della Salute Mugello Roberto Izzo - questa SdS ha perseguito con determinazione il fondamentale obiettivo di garantire pari accesso e diritti ai cittadini della Zona Mugello a prescindere dal comune di residenza. E' quello che abbiamo fatto in questi anni e che stiamo facendo e - aggiunge - possiamo rivendicarlo con orgoglio”.

Con un contributo straordinario dell'Unione dei Comuni, 148.000 euro (da avanzo di amministrazione), e un incremento dei conferimenti comunali (0,50 euro pro-capite residente), saranno significativamente ridotte le liste d'attesa per l'anno in corso riguardo ai servizi di welfare leggero e mensa anziani, assistenza domiciliare ed educativa domiciliare, utenti in Rsa.

“L'azione di riduzione delle liste d'attesa riguarda anche il 2019 grazie alle risorse che l'Unione dei Comuni ha destinato alla SdS, 148.000 euro, e all'incremento di 32.000 euro nella contribuzione diretta da parte dei Comuni che sale così a oltre 3 milioni e mezzo - sottolinea il presidente della Società della Salute Mugello Roberto Izzo -. Una scelta chiara quella fatta da Comuni, Unione dei Comuni e SdS: attenzione ai bisogni di un territorio, di una comunità, e in particolare laddove si avvertono di più, col sostegno alle persone più deboli e fragili. Questo è l'ultimo bilancio che approvo come presidente e l'auspicio - afferma - è che nei prossimi anni si possa proseguire sulla strada fin qui tracciata”. “I 148.000 euro di avanzo d'amministrazione che abbiamo assegnato alla SdS - sottolinea il presidente dell'Unione dei Comuni Paolo Omoboni - contribuiranno in modo incisivo a contenere le liste d'attesa, dunque a dare più servizi, a raggiungere più persone che hanno bisogno. Una scelta giusta”.

Su alcuni bisogni sociali, in particolare, sono state convogliate maggiori risorse per aumentare servizi oppure gli utenti seguiti: si è stabilito un amento per l'assistenza domiciliare, l'educativa domiciliare e l'educativa scolastica, per i servizi relativi ad anziano fragile-welfare leggero (area domiciliarità) e pasti a domicilio per anziani.

Sostegno a persone fragili sarà assicurato attraverso progetti specifici finanziati da risorse regionali o europee che ha ottenuto la SdS: Rei (reddito d'inclusione, 221.000 euro su due anni), Fondo Povertà (173.000 euro), Home Care Premium (servizi agli anziani e disabili da parte di Inps), Avec Mu-Accompagnati Verso Casa zona Mugello (servizi di continuità ospedale-territorio, circa 143.000 euro), Comu-Crescita Occupazione Mugello (accompagnamento al lavoro per soggetti fragili, circa 134.000 euro), Passi (Dopo di Noi regionale), progetto sostegno vittime Forteto (300.000 euro su tre anni). “Proseguiranno, inoltre, azioni svolte in sinergia con associazioni del Terzo Settore. Realtà no profit - conclude il presidente Izzo - che sono vitali e in certi casi essenziali per affiancare la nostra attività rivolta a disabili e ad altre fasce deboli della popolazione, per essere tutti insieme più vicini a chi ha bisogno”.

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