Pitti Uomo 95, Firenze capitale della moda per 4 giorni

(foto di Luca Bruschi per gonews.it)

La cerimonia ufficiale di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo 95 si è tenuta stamane, 8 gennaio, alle ore 10.30, presso lo splendido Salone dei Cinquecento in Piazza della Signoria.

Alla cerimonia Dario Nardella, Sindaco di Firenze; Antonella Mansi, Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana, Claudio Marenzi Presidente Pitti Immagine e Presidente e Confindustria Moda e con la partecipazione di: Vincenzo Boccia Presidente Confindustria, Carlo Maria Ferro Presidente Agenzia ICE, Michele Geraci Sottosegretario allo sviluppo economico, Marino Vago Presidente SMI.

Claudio Marenzi Presidente Pitti Immagine e Presidente e Confindustria Moda all'inaugurazione di Pitti Immagine Uomo ha dichiarato: "La Stazione Leopolda di Firenze "entra nel patrimonio di Pitti Immagine: sarà a sua disposizione ma anche a disposizione della città" , "la più grande manifestazione di moda maschile mondiale", ha rivendicato. La Leopolda "è una grande struttura - ha ricordato Marenzi - fondamentale per la crescita di Pitti negli ultimi 20 anni, non solo per eventi collaterali ma diventando essa stessa luogo di fiera: è diventato luogo fondamentale per Pitti".
Parlando della collaborazione tra Milano e Firenze, Marenzi ha sottolineato: "ha prodotto la capacità della settimana della moda italiana di elevarsi su tutte: non dobbiamo sederci sugli allori, lavoriamo ventre a terra e lavoriamo per rimanere leader. Due città si elevano sopra tutti da una parte Parigi e dall'altra Milano-Firenze, Londra e New York sono lontane, con un valore generato intorno a 2,1, 2,5 milioni di euro, mentre Parigi è a 49 milioni e Milano-Firenze a 58 milioni. Veniamo considerati come un'unica settimana italiana della moda, 4 giorni a Firenze e 4 giorni a Milano, e questa collaborazione che abbiamo instaurato negli ultimi anni ha portato a questo risultato".

Alla cerimonia di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo a Firenze Marino Vago Presidente SMI, ha posto l'accento sull'azione di sostegno fatta al settore della moda negli anni passati "ha dato risultati molto significativi in termini sia di volumi, che di export e di bilancia commerciale: chiedo che questo supporto non solo non venga meno, ma sia addirittura fatto, se possibile, uno sforzo per incrementarlo. Le risorse andranno a quei settori che dimostreranno di portare valore al paese: ecco, il nostro settore sicuramente lo porta. Oggi Pitti è la dimostrazione del risultato di questo sostegno, perché manifestazioni come quelle di oggi possono esserci grazie al sostegno del Mise e dell'Ice". Sostenibilità e tracciabilità vanno di pari passo per il presidente di Sistema Moda Italia Vago. "La filiera italiana sulla sostenibilità ha 5 anni di vantaggio sugli altri: non dobbiamo disperdere questo patrimonio e questo valore, dobbiamo avere logiche e politiche non più di campanile, ma dobbiamo presentarci ai mercati insieme, con un unico processo. La sostenibilità esiste solo se c'è la tracciabilità dei prodotti: troviamo un modo di presentarci insieme, con un unico processo, partiamo anche con una tracciabilità volontaria, in modo da poter portare a casa quello che la Commissione europea non ha voluto dare al consumatore, ovvero il diritto di sapere dove le cose vengono fatte. Dopo, una volta che il consumatore sa dov'è fatto il prodotto, a fargli capire che è ben fatto, bello e sostenibile ci pensiamo noi".
Il sindaco Dario Nardella: “Intitoleremo a Salvatore e Wanda Ferragamo la piazzetta vicino a Ponte Vecchio”

“Pitti Uomo non è solo una fiera, è qualcosa di più: è un evento, una manifestazione, un progetto, una visione. È un salone-mondo capace di mutare ogni anno”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, portando il saluto della città alla cerimonia di inaugurazione della 95esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che si è tenuta questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

“Questo è davvero l’anno del ‘Made in Italy’ - ha continuato -, visto che è l’anno di Leonardo da Vinci, il Genio italiano per antonomasia, ed è probabilmente a quest’uomo che ha legato la sua vita in gran parte anche alla città di Firenze che guardiamo nel lasciarci ispirare per rileggere, interpretare e immaginare il senso autentico del ‘Made in Italy’. In questi anni, la città di Firenze è cambiata, si è trasformata e Pitti è cambiato insieme a Firenze. Se rimettessimo le lancette all’indietro ci renderemmo conto di quanti passi in avanti sono stati compiuti. Pitti immagine Uomo ha trasformato Firenze, l’Italia, la moda italiana e internazionale”.

“Nel tempo Pitti Immagine Uomo si è affermata in Italia come una delle manifestazioni più innovative anche nella capacità di vivere dentro tutta la città - ha spiegato il sindaco -. Sono pochi gli eventi capaci di uscire dai confini nei quali sono nati, di dare messaggi di grande innovazione, di rompere lo status quo, di incarnare la capacità di cambiare e uscire dagli stereotipi o dai confini degli addetti ai lavori e contagiare la grande opinione pubblica. In questi anni, in Pitti ho visto tutto questo: una manifestazione che è uscita dalle mura della Fortezza da Basso e ha permeato le strade, le piazze, i musei, le chiese, monumenti cittadini ed è diventata qualcosa di connaturato alla vita di Firenze. E tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di tante persone, che ringrazio. Pitti Immagine Uomo è cresciuta negli anni perché ha camminato sulle gambe di persone autorevoli, esperte, credibili e riconoscibili”. “Questa manifestazione negli anni ha saputo mettere insieme valori diversi - ha dichiarato Nardella -: tradizione e innovazione, passato e presente, futile e utile, concretezza e visione. Pochi progetti hanno questa capacità di interpretare la sintesi di valori diversi. Pitti Immagine Uomo è uno dei cuori del Made in Italy e del sistema produttivo, creativo e innovativo del nostro Paese. I nostri veri avversarsi sono fuori dai confini dell’Italia e se mettiamo insieme le città con il sistema Paese nel campo della moda, dell’innovazione e della creatività possiamo fare tesoro di valori che altri Paesi non hanno. Pitti ha rappresentato negli anni quel terreno di crescita e di sfida di tanti giovani talenti”.

Nel suo intervento il sindaco Nardella ha parlato anche del tema delle infrastrutture: “Non c’è nessun progetto di crescita di un Paese se non vi è uno sforzo autentico, forte e inequivocabile sulle infrastrutture. Le idee hanno bisogno di strumenti e le persone e i talenti hanno bisogno di infrastrutture che consentano loro di dispiegare tutta l’energia di cui sono capaci”. “Oggi si inaugura l’edizione numero 95 di Pitti Immagine Uomo con la nuova tramvia - ha proseguito - e tra poco ci sarà anche la linea che coniugherà l’aeroporto al centro. Ovunque noi andiamo nel mondo ci rendiamo conto che il successo di una grande manifestazione è quel mix di creatività che si sprigiona nei contenuti della manifestazione e nella rete di infrastrutture e servizi che consentono alla manifestazione di crescere”. “Dopo le infrastrutture cittadine, Pitti adesso ha bisogno davvero di un aeroporto con una pista che sia in grado di fare di Firenze, non solo la porta della Toscana, ma di tutta l’Italia e di tutta l’Europa - ha affermato Nardella - . Le infrastrutture sono centrali come il lavoro; sono due colonne portanti di qualunque progetto strategico per manifestazioni come le nostre”. Infine, il sindaco ha annunciato che “intitoleremo a Salvatore e Wanda Ferragamo la piazzetta vicino a Ponte Vecchio. Un riconoscimento per una grande coppia che tanto ha dato alla nostra Firenze e alla moda italiana”.

CALENDARIO

Un calendario ricco di eventi per la 95esima edizione di Pitti Uomo.

Al link tutta la programmazione CALENDARIO EVENTI

Info & Servizi

FORTEZZA DA BASSO
Viale Filippo Strozzi 1 - Firenze

Orari mostra:
8 - 11 gennaio 2019
tutti i giorni: 9:00 – 18:00
ultimo giorno: 9:00 – 16:00

Orari registrazione Padiglione Medici:
tutti i giorni: 8:30 – 18:00
ultimo giorno: 8:30 – 14:00

Pre-registrazione, acquisto e ritiro Pitti Card
7 gennaio 2019
per i visitatori e stampa: 10.00 - 20.00
per gli espositori: 8.00 - 22.00

Lancio di Rolf Ekroth e Ri-lancio di Terinit 8 gennaio 2019

Rolf Ekroth è uno dei giovani designer più promettenti della Finlandia. Laureato alla Aalto University, nel 2016 è arrivato in finale allo Hyères Fashion Festival. Dopo il successo riscosso al celebre festival francese, Ekroth ha disegnato una capsule collection per i grandi magazzini Galeries Lafayette di Parigi. Lanciata nella primavera del 2017, la collezione è fedele al marchio di fabbrica del designer, ossia le influenze sportswear futuristiche, e contempla capi rainwear e scarpe da ginnastica unisex. Nel 2018, Ekroth ha partecipato con altri designer finlandesi al progetto Guest Nation Finlandia organizzato in occasione di Pitti Uomo. Le sue collezioni, ispirate agli anni della sua adolescenza, rendono omaggio all’hip hop anni Novanta, alla vela e agli anime.

Terinit è uno storico brand finlandese di abbigliamento sportivo, fondato nel 1949. Negli anni Ottanta, il marchio era principalmente noto per i suoi capi da sci e salto con gli sci. Le proposte di Terenit hanno contribuito in misura sostanziale a costruire l’immagine degli sport invernali finlandesi e l’identità nazionale. La prima collezione è disegnata da Rolf Ekroth e trae ispirazione da quelli che negli anni Ottanta erano due dei principali sport invernali della Finlandia: l’hockey su ghiaccio e il salto con gli sci.

CPF a Pitti Uomo 95 con debutto del magazine “Feel the Yarn”

E’ una sorta di “assaggio” di un Pitti Filati che per CPF-Consorzio Promozione Filati si preannuncia ricco di novità: a Pitti Uomo debutta il magazine “Feel the Yarn”.

Il numero zero del magazine era già stato presentato a Pitti Filati di giugno scorso: ora la fase sperimentale è conclusa e il numero uno del magazine semestrale, edito da Nuova Libra Editrice di Bologna (che pubblica fra le altre anche la testata "Zoom on Fashion Trends") sarà disponibile da oggi e per tutta la durata di Pitti Uomo presso lo stand della libreria Fashion Room.

 “Il magazine porta lo stesso nome del contest che da dieci anni promuoviamo insieme a Pitti Immagine e Fondazione Pitti Discovery. Crediamo molto in questa pubblicazione, per la quale siamo in partnership con specialisti del settore moda, ciascuno nel proprio ambito.” spiega il presidente di CPF Federico Gualtieri “Elisabetta Scarpini per foto e design grafico, Daniele Ceni come technical advisor, Nuova Libra come casa editrice, Fashion Room come libreria di riferimento per le analisi di marketing, sono soggetti ben noti a chi segue le pubblicazioni di moda. La lusinghiera accoglienza che ha avuto il numero zero ha incoraggiato tutti ad andare avanti. Del resto mancava, nel panorama delle pubblicazioni della moda, una rivista dedicata esclusivamente alle tendenze dei filati per maglieria: abbiamo voluto colmare questo vuoto, realizzando uno strumento che consentirà di evidenziare l’alto livello delle produzioni delle migliori filature italiane.”

Le 160 pagine di “Feel the Yarn S/S 2020” si propongono come uno strumento di lavoro per chi opera nel mondo sia della maglieria che dei filati: tante le idee, gli spunti e le suggestioni incentrate unicamente sulle tendenze di questi comparti. Finito Pitti Uomo, il magazine sarà disponibile nei consueti canali internazionali di distribuzione editoriale e comunque tramite i website (www.nuovalibra.com ewww.showdetails.it) di Nuova Libra Editrice.

 

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina