Dl sicurezza, Lucca: "Bene il ricorso della Regione alla Consulta"

Alessandro Tambellini

“Lucca farà la sua parte”. Così il sindaco Alessandro Tambellini commenta la decisione del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, di presentare ricorso formale alla Corte Costituzionale rispetto al decreto sicurezza. “Sono contento che la Regione, come avevo chiesto e annunciato, sia pronta a sostenere un ricorso alla Corte Costituzionale per il decreto sicurezza. Una legge che va cambiata: non si possono negare i diritti fondamentali e non è accettabile che un tema complesso come quello della migrazione venga totalmente scaricato sulle spalle dei cittadini, dei sindaci e quindi dei singoli comuni. Non servono slogan, serve collaborazione e consapevolezza: per questo motivo sarò al fianco del Governatore Rossi e della Regione Toscana e di tutti gli altri sindaci impegnati come me in queste ore per intraprendere insieme la strada del cambiamento rispetto al decreto sicurezza. Le leggi ingiuste si cambiano”.

Il sindaco di Lucca era già intervenuto nei giorni scorsi in merito al decreto sicurezza e aveva annunciato la sua volontà, nell’impossibilità, in qualità di sindaco, di sospendere una legge approvata dal Parlamento democraticamente eletto e firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di intraprendere ogni via possibile per modificare il decreto e sollevare la questione di legittimità costituzionale. Una posizione che ha riscosso un largo appoggio, a giudicare anche dalle oltre 50mila persone raggiunte con un solo post Facebook.

Fonte: Ufficio Stampa

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