Fra i 100 progetti che Enrico Rossi sta portando ad esempio nel suo tour a tappe della Regione per dimostrare il “buon uso” dei fondi EU sui vari programmi della Comunità europea, iniziato lo scorso 28 novembre a Grosseto e proseguito la scorsa settimana a Siena e oggi a Prato,ve ne sono anche 4 che vedono ASEV protagonista.
L’iniziativa del Presidente della Regione Toscana intende dare visibilità e accendere un riflettore sui 100 più significativi progetti che hanno beneficiato dei finanziamenti europei per raccontare come l’Europa aiuti i territori e la Toscana, dal sostegno alle imprese alle infrastrutture, dal trasferimento delle tecnologie alla riqualificazione delle città, dalla tutela delle coste o del paesaggio alla mobilità sostenibile, dalla formazione professionale ai servizi per il lavoro, dalla promozione turistica alla creazione di impresa.
Nell’elenco sono così presenti due corsi di formazione tecnica superiore promossi da ASEV e finanziati dal Fondo Sociale Europeo: il primo denominato “Desideri - Tecnico dell’analisi e interpretazione del disegno, della modellazione del prototipo, scelta delle pietre preziose e realizzazione del gioiello” terminato a gennaio di quest’anno, il secondo ”Applichiamoci ad Arte – Tecnico delle produzioni multimediali per la valorizzazione del patrimonio turistico e dei beni culturali” terminato a ottobre scorso. Entrambi hanno avuto una durata annuale di 800 ore per 20 allievi diplomati ciascuno.
Il terzo progetto selezionato è “Smart Destination”, tuttora in corso, finanziato dal Programma Trasfrontaliero Italia/Francia che vede ASEV nel ruolo di supporto al project management del capofila, la Regione Toscana, dove l’obiettivo consiste nello sviluppare un modello di gestione e la relativa architettura tecnologica che consenta alla parte pubblica dell'offerta turistica di integrarsi in maniera intelligente con l'offerta dei servizi privati consentendo un accesso facilitato e senza intermediari ai turisti. Un progetto che coinvolge i territori che si affacciano sul bacino dell’Alto Tirreno (Corsica, Sardegna, Liguria e Provenza) e che prevede la realizzazione di uno strumento di gestione e promo-commercializzazione dell’offerta turistica al servizio del privato che potrà strutturare la propria offerta, o servirsene per completare quella esistente, ed essere al tempo stesso un mezzo per la selezione e la fruizione smart delle informazioni da parte dei turisti.
Infine il quarto progetto, finanziato con le risorse del FESR sul bando di Ricerca e Sviluppo della Regione Toscana denominato “Sludge 4.0” vede anche in questo caso ASEV nel ruolo di project management di un partenariato con capofila Acque Industriali Srl e altre 5 aziende e 3 gruppi di ricerca (valore complessivo di 3,2 mln di euro) che ha l’obiettivo di sviluppare un modello innovativo di economia circolare per il trattamento e la trasformazione dei fanghi biologici in biofertilizzanti, un progetto iniziato ad aprile 2018 e che si concluderà a marzo 2020.
“Abbiamo appreso la notizia dell’inserimento di quattro nostri progetti nell’elenco dei 100 che il Presidente Rossi ha preso come esempio di buon utilizzo delle risorse comunitarie con grande soddisfazione – afferma Tiziano Cini, direttore di ASEV - a conferma della positività del lavoro che stiamo svolgendo nei diversi ambiti della programmazione europea, sfruttando al meglio le opportunità di finanziamento che vengono messe a disposizione dall’Unione Europea, con risultati vicini al 100% delle domande che ASEV presenta sui diversi bandi finanziati da fondi europei.”
I 100 progetti selezionati sono disponibili a questo link.
Fonte: Asev
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