Case vacanza fantasma, il reato di truffa cade in prescrizioni. Tra i 'clienti' anche Renzo Ulivieri

Non si procederà più per truffa a Firenze perché il reato è caduto in prescrizione nel processo sulle case vacanze mai esistite e vendute a molti clienti, alcuni illustri come l'allenatore Renzo Ulivieri, originario di San Miniato, che ne prenotò tre sul Mar Rosso per un importo di circa 130mila euro. Le mete erano sia l'Egitto che gli Emirati Arabi ma i clienti, 66 presunti truffati, non avrebbero mai visto niente. Il traffico illecito secondo la guardia di finanza avrebbe fruttato 3,8 milioni di euro. Il punto che ha portato alla prescrizione è il troppo tempo passato: si parla di reati contestati tra il 2008 e il 2011. Solo un imputato per recidiva sarà processato anche per truffa. Per il reato di associazione a delinquere molti danneggiati si sono comunque costituiti come parte civile.

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