Si è svolto martedì 11 dicembre l'incontro di verifica sul Fondo di solidarietà introdotto nell'accordo del 6 aprile scorso fra i sindacati e il Comune di Scandicci. L'accordo prevedeva un fondo di solidarietà per i lavoratori in crisi, le famiglie mono genitoriali e alcuni interventi a favore degli ultra sessantacinquenni, per un totale di 150mila euro. Ad un prima verifica a sei mesi dall'entrata in vigore, vi sono stati interventi riguardanti 66 situazioni (nuclei famigliari o persone singole) rientranti nell'accordo per una spesa complessiva di 74.442 euro (media 1.127 euro a intervento, che al massimo può essere di 2mila euro, è tendenzialmente una tantum ma anche ripetibile a certe condizioni); le domande non accolte per mancanza di requisiti sono state solo 4.
Viene dunque ribadito, alla luce dei risultati, che l'accordo con i sindacati risulta la strada migliore per trovare soluzioni condivise che concretamente danno risposte a problemi precisi che le persone si trovano ad affrontare in momenti di difficoltà, dal pagamento delle rette del nido a quello di un affitto. Siamo, come Cgil, molto soddisfatti che l'accordo abbia prodotto non a parole, ma con fatti veri e tangibili, questi risultati, e questo anche grazie alla scelta del Comune di Scandicci di condividere con le parti sociali, tramite accordi, queste problematiche. Continueremo, a partire dal tema degli appalti, la nostra azione contrattuale tesa a incidere e migliorare le condizioni di vita e di lavoro, sia individuale che collettiva, dei cittadini di Scandicci.
Mauro Faticanti, Responsabile Cgil Scandicci
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