Via libera in Consiglio regionale alle modifiche alla normativa toscana in materia di consorzi di bonifica. Il risultato è una disciplina più snella sul fronte del sistema elettorale e più chiara nella parte relativa al pagamento del tributo che dovrà essere in capo all'effettivo usufruttuario, proprietario o comproprietario di maggioranza dell'immobile mentre la verifica e il controllo del contribuente cui spetta il pagamento sarà a carico dei consorzi. Introdotti, inoltre, specifici strumenti per monitorare il lavoro dei consorzi, in particolare un unico organismo indipendente di valutazione, composto da soggetti esterni agli enti. Con un emendamento a firma Pd, inoltre, si allargano le maglie delle opportunità di intervento per i consorzi di bonifica interregionali nei comuni all’interno del territorio toscano. A illustrare il provvedimento in aula Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente e territorio.
“Abbiamo messo mano alla normativa in materia dopo un importante percorso di confronto con tutti i soggetti coinvolti che ha visto la commissione protagonista di una serie di incontri e audizioni, dai sindacati a cooperative e associazioni di categoria. – ha spiegato Baccelli – In particolare, le modifiche puntano a migliorare il sistema delle elezioni consortili, per consentire anche una maggiore partecipazione, e a chiarire meglio le modalità di pagamento del tributo, che dovrà essere in capo all'effettivo usufruttuario, proprietario o comproprietario di maggioranza dell'immobile. Su questo aspetto, la nuova normativa prevede che, in caso di comproprietà, il consorzio di bonifica individua la quota parte di contributo consortile spettante a ciascun proprietario nei prospetti redatti per il pagamento, secondo la tipologia del beneficio e il bene a cui il contributo si riferisce. L’obiettivo è fornire una legge chiara ma anche rispettosa nei confronti dei cittadini. Siamo inoltre intervenuti rispetto ai meccanismi di valutazione inserendo un organismo indipendente e recependo in questo modo le osservazioni che ci erano pervenute dai sindacati. Abbiamo voluto poi specificare meglio la possibilità per i consorzi di bonifica di realizzare interventi anche al di fuori dell’ambito del proprio comprensorio di riferimento in caso di eventi imprevedibili, che purtroppo si verificano con sempre maggiore frequenza. Con un emendamento abbiamo voluto, inoltre, cercare di garantire a quei territori afferenti al bacino di riferimento dei consorzi interregionali la medesima attenzione e i medesimi standard di manutenzione assicurati per il restante territorio regionale. Obiettivo primario è quello di consentire un intervento rapido e efficace di questi enti per la tutela del territorio”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico - Ufficio stampa
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