Salute mentale, il convegno del Coordinamento delle associazioni

Stefania Saccardi

"Quanto la persona è al centro della sua cura?" è il titolo del convegno organizzato dal Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, in collaborazione con la Regione Toscana, che si terrà lunedì 3 dicembre per l'intera giornata (dalle 9 alle 18.30) a Firenze, nell'Auditorium del Gruppo MPS, via Panciatichi 87. Questo, che è il 14° convegno di programmazione e verifica sul funzionamento dei servizi integrati per la salute mentale, si tiene quest'anno nel 40° anniversario della legge 180 (conosciuta anche come legge Basaglia, quella che chiuse i manicomi), e vuole rendere omaggio alla legge che ha reso possibile la creazione di un sistema di servizi territoriali di salute mentale, oltre ai servizi ospedalieri per il trattamento delle urgenze ed emergenze.

Ad aprire i lavori del convegno, alle 9, saranno il saluto dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, e l'intervento di Gemma Del Carlo, presidente del Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale. Nel corso della giornata si susseguiranno interventi di operatori, amministratori, politici, psichiatri e psicologi (guarda il programma qui sotto, in Documenti).

Il Coordinamento toscano si è costituito nell'aprile del 1993 e attualmente ha l'adesione di 50 associazioni di familiari e di utenti. Scopo principale, tutelare i diritti delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie, facendosene portavoce con la Regione Toscana, con la quale da sempre ha costanti contatti in un rapporto di stima reciproca.

Il Coordinamento delle associazioni è impegnato nella lotta allo stigma e nell'integrazione sociale, lavorativa e abitativa, inoltre organizza convegni e iniziative per informare e orientare positivamente l'opinione pubblica su queste tematiche, nella convinzione che è attraverso la conoscenza che si abbatte il pregiudizio.

I convegni, che si ripetono puntuali ogni anno dal 2005, hanno avuto lo scopo di verificare annualmente lo stato dei servizi di Salute mentale erogati dalle Aziende sanitarie della Regione Toscana e proporre azioni che migliorino la situazione esistente, nel rispetto delle leggi vigenti, che sono condivise dalle associazioni, ma non trovano ancora piena attuazione su tutto il territorio. "Tanto è stato fatto ma molto resta ancora da fare - dicono gli organizzatori del convegno - Il Coordinamento toscano condivide pienamente le leggi della Regione Toscana per la Salute mentale e vorrebbe vederle applicate uniformemente su tutto il territorio toscano".

Fonte: Giunta Regionale

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