Vertenza Ataf, i sindacati contro l'ad: "Rivendichiamo degne condizioni di lavoro e sicurezza"

Le Segreterie di Filt Cgil, Uiltrasporti e Faisa Cisal ritengono gravi e lesive dell'immagine del Sindacato e delle persone che ne fanno parte, le affermazioni riportate su alcuni quotidiani attribuite all'Amministratore Delegato di Ataf Gestioni.

Riservandosi, per adesso, ogni valutazione circa le più opportune iniziative a tutela della loro immagine e dignità, le scriventi Segreterie vogliono stigmatizzare la scelta dell'AD di rivolgersi alla Stampa per esternare pensieri, non è chiaro ad ora se solo personali od anche in nome e per conto di Ataf, che niente hanno a che fare con il merito degli argomenti di vertenza, lasciandosi peraltro trasportare da fattori “emozionali” poco ponderati. Esternazioni che certamente non contribuiranno a trovare soluzioni pratiche e concrete ai persistenti problemi che da molto tempo queste Segreterie segnalano e che purtroppo ricadono su utenza, cittadini e autisti.

A tal proposito precisiamo che la vertenza esistente in Ataf non riguarda generiche rivendicazioni economiche, bensì le condizioni di lavoro e di sicurezza degli autisti nonché la richiesta di adeguamento dei tempi di percorrenza delle linee alle reali condizioni di traffico, in modo da poter garantire la regolarità del servizio per gli utenti, così come le pause e i tempi di fine turno per gli autisti.

A proposito di sicurezza: negli scorsi giorni, le segreterie regionali di queste stesse tre organizzazioni sindacali hanno evidenziato, ancora una volta, il problema delle aggressioni (pure questo punto è oggetto di vertenza), ma l’azienda insiste nel promettere interventi che poi restano solo scritti sulla carta. Anche di recente ha presentato alla Prefettura quello che potrebbe definirsi “il solito piano”, ancora del tutto inattuato. La realtà è che ad oggi non è attivo neanche l'impianto di videosorveglianza a bordo degli autobus previsto negli accordi, lasciando gli autisti esposti ai pericoli tante volte e da più parti denunciati.

Sono mesi che i sindacati ribadiscono all'Azienda gli stessi punti. Come può pretendere altro tempo ancora, se non si danno risposte?

Vogliamo migliorare il servizio e le condizioni di lavoro degli autisti con tempi di percorrenza certi e reali. Queste sarebbero solo rivendicazioni retributive?

La risposta dell’AD alle istanze dei sindacati non corrisponde a fatti, bensì a sgradevoli e denigratorie insinuazioni a mezzo stampa, non ottenendo altro che un innalzamento della conflittualità ed il rischio di aggressioni agli autisti.

All'eventuale sciopero cui si fa riferimento nell'articolo, arriveremmo, caso mai, con esplicito mandato dei lavoratori espresso nell'ultima assemblea. Ad essi rispondiamo sempre e comunque.

Illustrissimo Amministratore Delegato, invece di annunciare missive per i Lavoratori sarebbe davvero più opportuno si occupasse dei macro problemi del servizio di cui anche Lei è responsabile. E dimostri di saper far di meglio che sparlare del Sindacato sui giornali.

Le Segreterie Provinciali di Firenze
FILT-CGIL / UILTRASPORTI / FAISA-CISAL

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