Sventata evasione dalla cella di Sollicciano, il Sappe ringrazia

Hanno tentato di evadere dal carcere di Firenze Sollicciano, ma l’attenta vigilanza della Polizia Penitenziaria ha scongiurato sul nascere il grave evento critico. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziria SAPPE.

Racconta Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “Si tratta di 4 detenuti rumeni che stavano al Reparto Transito I in attesa di essere trasferiti perché erano stati partecipi di alcune risse avvenute la settimana scorsa. Il loro trasferimento tardava ad arrivare perché al Provveditorato regionale temporeggiavano, non erano d'accordo a trasferire 12 detenuti per una rissa... Ieri pomeriggio, verso le 16, è successo che solamente l’attenzione di un poliziotto penitenziario in servizio che stava all'esterno, proprio sotto al Reparto transito, ha impedito la clamorosa evasione: il collega, addetto al controllo dei detenuti della manutenzione, ha visto cadere dei calcinacci a terra mentre posava degli attrezzi da lavoro. Ha subito avvisato la Sorveglianza generale del carcere, subito altri poliziotti sono entrati in una cella e hanno visto che i detenuti avevano messo il materasso in piedi vicino alla finestra per non far vedere e sentire rumori. Due detenuti stavano fuori con una spalletta del letto di ferro a rompere i pilastrini di cemento sul balconcino (avevano fatto già una bella apertura tra i due pilastrini). Subito è intervenuta la Polizia Penitenziaria ed il Ministero, immediatamente, ha disposto il trasferimento di due detenuti mentre altri due dovrebbero andare via a breve. E’ dunque solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il Basco Azzurro a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se una clamorosa evasione è stata sventata a Sollicciano. Ora bisogna che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria invii un congruo numero di Agenti di Polizia Penitenziaria per fronteggiare la grave carenza di organico del Reparto, ma una riflessione deve essere fatta sula precaria sicurezza del carcere”.

E’ senza appello la denuncia del SAPPE, per voce del Segretario Generale Donato Capece, che l’altro pomeriggio a Roma ha incontrato il Sottosegretario alla Giustizia Ferraresi proprie sulle criticità delle carceri: “A Firenze è accaduto che solamente grazie all’attenzione e alla professionalità dei Baschi Azzurri una clamorosa evasione è stata sventata in tempo. Ma il sistema delle carceri non regge più, è farraginoso. Sono state tolte, ovunque, le sentinelle della Polizia Penitenziaria sulle mura di cinta delle carceri, le telecamere ed i sistemi anti intrusione ed anti evasione spesso non funzionano, le aggressioni contro i poliziotti penitenziari – che non hanno alcuno strumento di difesa - sono all’ordine del giorno e questo è gravissimo. I vertici del Ministero della Giustizia devono assumere urgenti e concreti provvedimenti per fronteggiare questa grave emergenza”.

Fonte: Sappe - Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria

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