Igor Zanti è il nuovo direttore dell'Istituto Europeo di Design

Passaggio di consegne all’Istituto Europeo di Design: Igor Zanti è il nuovo Direttore IED Firenze, dopo 5 anni trascorsi alla guida della sede di Venezia che viene invece affidata ad Enrico Bettinello.

Igor Zanti, svolge da anni l’attività di critico e curatore di mostre d’arte contemporanea e di arti applicate, collaborando con gallerie private e spazi istituzionali in Italia ed all’estero. Dal 2006 è curatore e presidente di giuria del premio internazionale Arte Laguna. È stato consulente artistico dell’associazione culturale Undergallery di Daverio (Varese) e dell’Art Club International di Lugano. Nel 2008 ha assunto l’incarico annuale di direttore artistico del Museo del Brolo Centro di Arte e Cultura di Mogliano Veneto (TV). Ha ideato il progetto New Art, New Pop dedicato alla definizione ed alla promozione del movimento New Pop in Italia. Ha curato l’edizione 2009 e 2010 del premio Ceres for Art.

Nel 2010 ha assunto l’incarico di co-curatore della fiera internazionale AAM promossa da Arte Ispe dixit di Como e Ginevra. Ha curato nei primi mesi del 2011, su incarico del MAE, dell’Ambasciata di Italia in India e dell’Istituto italiano di cultura di New Delhi, la mostra Dadaumpop, una retrospettiva sul neo pop italiano, che è stata esposta a Mumbai, a Calcutta ed a New Delhi. Collabora con Kanchi Metha, curatrice del Padiglione Indiano della Biennale di Praga e fondatrice della società Camaleont, su progetti di promozione dell’arte indiana ed italiana nei rispettivi Paesi. Collabora inoltre con Sky Arte e la rivista Espoarte.

Dato il suo profilo specializzato in ambito Arte, ricopre per IED anche l’incarico di docente di Comunicazione visiva contemporanea e fenomenologia dell’arte contemporanea, supervisionando a livello Italia l’offerta formativa e la promozione dei corsi dedicati alle professioni dell’arte.

“Dopo i cinque anni trascorsi a Venezia, sono felice di assumere la direzione di IED Firenze - dichiara Igor Zanti, neo Direttore IED Firenze - una sfida che vedo come un’importante opportunità di crescita professionale e un atto di fiducia da parte del management IED. Cercherò di raccogliere l’eredità di una sede che nel tempo è diventata una realtà riconosciuta a livello nazionale e internazionale. E’ mio desiderio continuare a dialogare in maniera forte e continua con il tessuto culturale, imprenditoriale e istituzionale della città di Firenze e della regione Toscana”.

“La mia formazione nell’ambito della critica e della storiografia delle arti visive – aggiunge Zanti - mi aiuterà a creare un filo rosso tra tutte le discipline di IED dove arte, cultura artigianale, tradizione storica e al tempo stesso contemporaneità diverranno una importante chiave di lettura, nel rispetto del magnifico e irripetibile contesto in cui ci troviamo”.

Fonte: IED Firenze

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