Dopo aver deciso la chiusura del Convento di San Marco la Provincia Domenicana dell’Italia Centrale prosegue nell’opera di autodemolizione e chiude persino la Biblioteca di Spiritualità “Arrigo Levasti” (aperta al pubblico dal 1979), situata nel retro di San Marco. La decisione di chiudere risale al settembre scorso e contraddice quanto aveva assicurato più volte la dirigenza domenicana; si veda, per esempio, la dichiarazione del Padre Provinciale: “sarà garantita l’apertura e la funzionalità della biblioteca”.
C’è stata una lettera aperta dell’assessore Massimo Fratini al “Corriere Fiorentino” (27 ottobre), dove si annunciava una proposta ai domenicani per mantenere una qualche fruibilità dei libri. Dopo di che, almeno per quanto risulta pubblicamente… il nulla. Non è accettabile che una delle più importanti istituzioni culturali fiorentine venga soppressa nel silenzio e nell’indifferenza. Gli amici di San Marco e della Biblioteca intendono sensibilizzare l’opinione pubblica e le varie autorità competenti, religiose, civili e politiche.
Per far conoscere il grave danno inferto al Bene Comune e ai tanti studiosi che hanno frequentato la Biblioteca, gli amici della “Levasti” hanno organizzato un Funerale per l’ultimo giorno di apertura, mercoledì 28 novembre, alle ore 16,00, presso la sede della (fu) biblioteca, in via della dogana, 9/r. Non mancheranno le sorprese e, soprattutto, le occasioni per riflettere. La decadenza di Firenze non è un destino inesorabile, cittadini e autorità, insieme, possono fermare il degrado.
Tutti, ma proprio tutti, sono invitati al Funerale; più grande sarà la partecipazione e più si potrà sperare in una futura resurrezione.
Fonte: Ufficio stampa
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