118 Pisa, Alberti (Lega): "Inammissibile togliere i medici dalle ambulanze"

Il consigliere regionale della Lega a fianco dei medici e infermieri che denunciano i tagli dell’azienda sanitaria: “Daremo battaglia, l’ennesimo gioco al ribasso”

Alla luce delle ripetute denunce dei medici e degli infermieri toscani riguardanti i tagli annunciati al 118 (riduzione dei medici convenzionati a bordo delle ambulanze-automediche e sostituzione con infermieri, il cosiddetto 'protocollo India'), il consigliere regionale Jacopo Alberti si schiera con i lavoratori per la salute dei cittadini. “E’ inammissibile che ancora una volta, per accontentare logiche di bilancio e non per salvaguardare la salute pubblica, si vada a intaccare un servizio efficiente e fondamentale – dice Alberti – ci risulta che, per esempio, nella sola città di Livorno sarebbe previsto un solo medico a bordo ambulanza per le emergenze nelle ore diurne. E’ impensabile che uno da solo possa fare il lavoro che attualmente svolgono ben quattro medici”.

“Si tratta – spiega Alberti – di un altro tentativo dell’azienda di risparmiare sulla pelle dei residenti toscani, soprattutto sui più deboli. E di uno svilimento della professionalità dei medici d’urgenza, già in difficoltà per il numero di accessi impropri dei pronto soccorso e in inferiorità numerica rispetto a quelle che sarebbero le esigenze del territorio. Ci risulta che i sindacati da tempo stiano chiedendo allaRegione di attivare i corsi di formazione (DEU) per medici del 118, così come non vengono pubblicati bandi per coprire i posti vacanti. Bene hanno fatto i Sindacati uniti a presentare un esposto, noi diamo la nostra disponibilità a supportarli in questa battaglia”.=

Fonte: Ufficio Stampa

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