Sabato 17 novembre, dalle ore 9:00-11:00, nell’aula magna del liceo “G. Marconi” di San Miniato, più di 50 genitori di alunni del primo biennio hanno partecipato all’incontro organizzato dal Centro di Ascolto della scuola (che ha come referente la professoressa Boldrini), sul tema: Crescere insieme. I genitori in ascolto dei figli adolescenti.
A condurre l’incontro la professoressa Laura Capantini, psicologa, consulente, formatrice, docente e scrittrice.
Partendo dalla percezione che hanno i genitori dei loro figli adolescenti, la dottoressa ha delineato i caratteri salienti di questa età, che è un tempo di cambiamenti, di esperienze e di ricerca\paura dell’ autonomia. Se l’obiettivo è aiutare gli adolescenti a divenire adulti, in possesso di senso di responsabilità personale e sociale, persone consapevoli, autonome, capaci di relazioni affettive stabili, con una chiara evoluzione della loro identità, il primo passo per i genitori è chiedersi se siano loro stessi autentici adulti e se siano sempre consapevoli di quale sia la loro meta nell’interazione con i figli, che attraversano questa età così delicata.
La dottoressa, guidando la riflessione sulle caratteristiche dell’adolescenza, ha spiegato che cosa accade nella mente dei ragazzi, a livello di cambiamenti cerebrali, in quel “cantiere” nel quale si realizza un percorso, che porterà all’integrazione tra le diverse esperienze di vita da elaborare per diventare adulti. La ricerca di novità, il bisogno di coinvolgimento sociale, l’esplorazione cognitiva e l’effervescenza emotiva sono elementi che espongono i ragazzi a rischi come l’impulsività, la scarsa programmazione, l’ipe-razionalità e l’instabilità.
In questo percorso di acquisizione di consapevolezza, è stata richiamata l’attenzione su quanto sia importante che i genitori siano, per i figli, adulti credibili, modelli positivi, figure che non tolgono tutte le difficoltà in modo preventivo, ma sono al loro fianco nell’affrontarle, allenandoli alla pazienza, all’attesa, alla tolleranza delle frustrazioni, senza essere iper-presenti.
In questa difficile avventura con ragazzi che sono “apprendisti della vita”, i genitori hanno il compito di farli riflettere sulla realtà, anche attraverso la narrazione delle proprie storie, dei propri errori, e , dinanzi a loro richieste, che sembrano sbagliate, prendere tempo, aiutarli ad informarsi, a valutarne le conseguenze. La dottoressa Capantini ha ribadito che occorrono poche regole, affermate con certezza, in primo luogo fissando la priorità assoluta: si devono evitare esperienze e situazioni pericolose per la vita.
I genitori presenti, partecipi e molto interessati, hanno chiesto delucidazioni sull’uso e controllo dei cellulari, dei social, sulle punizioni, su come seguire i ragazzi nel loro percorso scolastico, su come aiutarli quando si trovano a vivere la malattia e il lutto.
Molti fra gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per gli spunti offerti dalla dottoressa Capantini e hanno chiesto di ripetere l’esperienza, in particolare per parlare di sessualità e dipendenze.
Il Dirigente Scolastico, prof. P. Robino, e tutti i docenti del Liceo “Marconi” , che ha sempre fortemente creduto nell’alleanza educativa scuola-famiglia, mostra soddisfazione per questo primo risultato raggiunto.
Fonte: Liceo 'G.Marconi' di San Miniato
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