Uccide la fidanzata 21enne in un ostello a Firenze, poi confessa

Una 21enne straniera è stata strangolata in un ostello a Firenze, a confessare l'omicidio è stato il ragazzo, un 30enne di origine messicana. L'uomo si è presentato agli addetti alla hall riferendo quanto era accaduto. Sul posto è poi intervenuta la polizia. Il trentenne è stato portato poi in questura.

Da quanto emerso la giovane, di origine cinese, sarebbe stata uccisa al culmine di una lite per futili motivi. Nella camera che ospitava la coppia, arrivata a Firenze per vacanza, oltre alla polizia scientifica e al medico legale, è intervenuto il pm di turno d'urgenza.

INTERROGATORIO - Il sostituto procuratore Sandro Cutrignelli, pm di turno, si trova nella questura di Firenze dove negli uffici della squadra mobile sta interrogando il messicano. Negli uffici della polizia attendono di essere sentiti dagli investigatori alcuni possibili testimoni, tra cui altri giovani ospiti della struttura, in particolare quelli che occupavano le camere vicino a quella del delitto. Proseguono gli accertamenti della polizia scientifica il cui personale è intervenuto nell'immediatezza dell'allarme con equipaggi delle volanti del 113 e della squadra mobile.

TESTIMONIANZE - Non hanno sentito niente perché dormivano o perché erano in giro per la città: così, parlando coi giornalisti, alcuni ospiti dell'ostello di via Santa Caterina d'Alessandria a Firenze che all'esterno chiedevano se fossero a conoscenza che in una camera al terzo piano un 30enne messicano ha ucciso la fidanzata, una 21enne cinese. Discorso diverso per quelli che soggiornavano sullo stesso piano sul quale si è consumato il delitto e che sono stati ascoltati dagli inquirenti in questura. Anche attraverso i loro racconti gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'omicidio.

LUTTO CITTADINO - Domani Palazzo Vecchio avrà le bandiere a mezz'asta per ricordare questa ragazza uccisa" in un ostello a Firenze "con una violenza brutale, e per ricordare tutte le donne vittime di violenza in tutto il nostro paese". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella