"La Regione Toscana ha stanziato 5 milioni di euro per realizzare i primi interventi di ripristino delle spiagge sui 34 chilometri fortemente danneggiati, dei 240 complessivi del litorale toscano, per garantire il recupero economico della costa. Lo ha detto oggi il presidente Enrico Rossi a Piombino nel corso dell'incontro con gli amministratori dei Comuni colpiti dal maltempo a fine ottobre. Erano presenti anche l'assessore regionale Federica Fratoni, il consigliere Gianni Anselmi.
"Il Governo ha riconosciuto lo Stato di emergenza nazionale stanziando un altro milione e mezzo e nominandomi Commissario per i lavori", ha continuato Rossi. "Con l'incontro di oggi abbiamo stabilito insieme ai sindaci che la priorità assoluta è proprio quella del ripristino delle spiagge in vista della prossima stagione estiva. Abbiamo stimato, anche insieme al Genio civile, che per completare la risistemazione servano altrettante risorse e presto stabiliremo le nuove priorità".
Il presidente ha ricordato anche l'approvazione della delibera regionale sul microcredito: "Non sono grandi cifre, ma con 20.000 euro siamo certi che molte imprese possano fare piccoli interventi utili prima dell'estate prossima".
Le scadenze
Entro il 10 dicembre un primo piano di interventi per dare risposta in termini economici agli enti pubblici che hanno messo in atto le somme urgenze e i soccorsi. Entro il 20 dicembre ulteriori eventuali misure necessarie al superamento dell'emergenza.
Interventi, tempi e risorse li ha annunciati il presidente Enrico Rossi a Piombino dove, in qualità anche di commissario delegato (come lo nomina l'ordinanza di protezione civile 558 del 15 novembre scorso), ha incontrato i rappresentanti dei Comuni colpiti dagli eventi del 28-30 ottobre scorsi illustrando i compiti e le azioni che verranno messe in campo per superare l'emergenza.
Un evento inedito legato al clima
L'evento del 28-30 ottobre scorso è stato molto diverso dal solito, un evento straordinario che rientra nel più generale processo dei cambiamenti climatici in corso. E' stato caratterizzato da fotissimo vento nelle aree interne e mareggiate sulla costa, con altezze d'onda che hanno sfiorato i 6 metri, altezze che non erano mai state registrate da quando esistono gli strumenti di misurazione. Sono state due le tipologie di danni: una, più classica, causata dalle forti raffiche; l'altra, insolita e nuova, dovuta alle violente mareggiate.
Daneggiato il 14% della Costa toscana
Sono 34 i chilometri di costa toscana interessati al momento dall'attività di ricognizione anche ai fini di un successivo ripristino. In pratica circa il 14% dell'intera costa sabbiosa.
In particolare, 3.5 km su Massa (circa il 24%), 17 km in provincia di Livorno (pari al 20% del totale), di cui 6 km all'Elba (pari al 18% riferito al totale dell'isola) e 13.5 km in provincia di Grosseto (pari al 15%).
Oltre tale conteggio, vanno considerati poco meno di 2 km delle scogliere danneggiate a Marina di Pisa.
5 milioni della Regione per i primi interventi
Già avviata con le somme urgenze sulla costa, l'attività del presidente si concentrerà e sarà finalizzata a eliminare tutte le situazioni di rischio indotte dal mutamento dei fondali prospicienti la spiaggia e a proporre al dipartimento di protez civile, in coerenza con la tempistica dell'ordinanza, le opere necessarie per il superamento dell'emergenza. Da qui la proposta che permetterà di attivare gli interventi sul patrimonio costiero così da sostenere la popolazione e le attività economiche colpite dalle mareggiate.
Un milione e mezzo di fondi statali per spese di soccorso e somme urgenze
L'ordinanza 558 che nomina Rossi commissario delegato stanzia 1,5 milioni di euro (fondi statali) per la Regione Toscana per le spese di soccorso e per le somme urgenze. Queste risorse saranno indispensabili al commissario per redigere un piano che vada a dare una prima risposta in termini economici e operativi alle attività di soccorso e somma urgenze messe in campo dagli enti locali e dalle autorità marittime nazionali e regionali.
Redatto dal Genio civile e condiviso con tutti gli enti locali interessati, la proposta di piano da inviare al dipartimento sarà realizzata per stralci: il primo stralcio, che Rt indica di finanziare con proprie risorse messe a disposizione dalla legge rewg 60 (5 milioni stanziati con con la legge regionale 60 del 13 novembre 2018 servirà per interventi indifferibili e urgenti sulle conseguenze delle mareggiate e del vento che hanno colpito prevalentemente le zone della Toscana e le isole (5 milioni potranno essere gestiti anche all'interno della gestione commissariale).
Le opere previste dovranno essere completate entro la prossima stagione estiva tramite il coinvolgimento dei Comuni interessati.
Censimento dei danni
Ad oggi il censimento danni, che è ancora in corso di ultimazione da parte degli enti locali, individua che le spese di soccorso e le somme urgenze attivate sono pari a circa 6 milioni di euro di cui 1 milione riferibile alle attività necessarie per ripristinare il corretto funzionamento delle infrastrutture portuali nazionali e regionali.
Per quanto riguarda invece i danni alle spiagge e alla costa, la stima ad oggi realizzata ammonta a circa 16,5 milioni di euro.
Complessivamente l'evento, senza considerare i danni ai privati e alle attività produttive, ammonta quindi a oltre 22 milioni di euro.
La tempistica degli atti normativi
- 30 ottobre 2018 – Dichiarazione dello stato di emergenza regionale con decreto del presidente della giunta regionale
- 8 novembre 2018 – Dichiarazione dello stato di emergenza nazionale con delibera del Consiglio dei Ministri per il territorio delle regioni interessate tra cui la Toscana
- 12 novembre 2018 – delibera della giunta regionale 1250 per i primi interventi urgenti per fronteggiare le conseguenze degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 28 al 30 ottobre 2018
- 13 novembre 2018 – Legge regionale 60 per interventi indifferibili e urgenti per fronteggiare le conseguenze degli eventi meteo del 28-30 ottobre nell'intero territorio regionale
- 15 novembre 2018 – Ordinanza di Protezione civile per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eveneti meteo che hanno interessato alcuni regioni tra cui la Toscana ed in particolare la nomina a Commissario del presidente della Giunta regionale
Fonte: Regione Toscana
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