È di un milione di euro (dei quali 500.000 erogati quest’anno) la somma stanziata nel triennio 2016-2018 dalla Fondazione CR Firenze per il recupero del patrimonio abitativo collocato nel comune di Firenze. Questo ingente stanziamento ha consentito e consentirà di ristrutturare e mettere a disposizione della comunità complessivamente 55 alloggi capaci di ospitare circa 250 persone. Lo ha annunciato stamani in Palazzo Vecchio il presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari che, assieme al sindaco Dario Nardella, all’assessore comunale alla Casa Sara Funaro e alla Responsabile dei progetti in ambito abitativo della Fondazione Chiara Mannoni, ha illustrato gli interventi messi in atto in questo ambito dalla Fondazione.
A livello di edilizia residenziale pubblica (erp) la Fondazione ha stipulato negli anni 2015 e 2016 una convenzione con la Fondazione Comitato case ad uso degli indigenti di Firenze del valore di 300.000 euro che ha permesso di recuperare un primo lotto di 17 alloggi per famiglie numerose, assicurando l’accoglienza a 80 persone. Una nuova convenzione è stata stipulata ora tra Fondazione, Comune e Casa spa, sempre finalizzata al recupero di alloggi erp e del valore di 200.000 euro che permetterà di recuperare un secondo lotto di 15 alloggi, assicurando quindi l’accoglienza a oltre 55 persone.
In parallelo la Fondazione CR Firenze è anche intervenuta per venire incontro a disagi temporanei di singoli e famiglie, attivando un programma del valore di 300.000 euro per il ripristino di alloggi definiti Servizio di accoglienza temporanea (accoglienza di secondo livello). In questo caso è stata attivata da poco una convenzione tra Fondazione, Comune e ASP Firenze Montedomini che ha permesso di recuperare otto appartamenti, terminati da poco, che potranno accogliere nove famiglie per un totale di 35 persone. Uno di questi appartamenti sarà dedicato al co-housing ovvero alla residenza di persone in situazioni di disagio che usufruiscono di servizi comuni.
Fondazione CR Firenze ha infine destinato ulteriori 200.000 euro, attraverso una convenzione con Fondazione solidarietà Caritas, per il recupero di altri appartamenti di accoglienza di secondo livello destinati alle persone e alle famiglie segnalate dai Servizi sociali comunali. È stato così individuato un insieme di immobili che rispondono a queste esigenze e che sono messi a disposizione della Direzione Servizi sociali del Comune di Firenze. Si tratta di sei appartamenti del Comune (che ospiteranno 6 famiglie) per i quali la Fondazione sostiene le spese per la messa a norma degli impianti e per altre piccole ristrutturazioni e dell’edificio chiamato ‘dell’Orologio’ in viale Corsica, di proprietà comunale, che sarà destinata al servizio comunale di accoglienza invernale che partirà il 1° dicembre prossimo. Complessivamente questi immobili potranno dare alloggio a 135 persone.
Nella sua strategia di iniziative per contrastare la precarietà abitativa Fondazione CR Firenze ha anche promosso, assieme alla Fondazione Michelucci, un momento di studio e di approfondimento col convegno ‘Fai la casa giusta. Percorsi di Abitare Solidale’ che si terrà venerdì 30 novembre dalle 9 alle 13.30 alla Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze (via Bufalini, 6). In quella occasione saranno messi a confronto alcuni progetti innovativi per rispondere alle nuove esigenze del disagio abitativo dovute alla crisi economica, all’emersione di nuove forme di povertà e all’invecchiamento della popolazione.
“La Fondazione CR Firenze continua a dimostrare una grande sensibilità verso la città e i fiorentini che hanno più bisogno e che necessitano di una casa - ha detto il sindaco Dario Nardella -. E noi non possiamo che ringraziarla per gli importanti investimenti che fa per recuperare il patrimonio abitativo cittadino, dando risposte importanti a chi sta vivendo sulla propria pelle l’emergenza abitativa. Insieme al nostro piano casa del valore complessivo di 56,1 milioni di euro e che interesserà 1.664 famiglie, gli interventi della Fondazione CR Firenze sono un ulteriore tassello con cui cerchiamo di far fronte al problema casa che purtroppo riguarda anche i nostri cittadini”.
“Come è evidente da questi dati – ha dichiarato il presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari - e dalle tante iniziative che stiamo svolgendo, anche a livello di studio e di elaborazione socio-culturale, l’impegno della nostra Istituzione in campo abitativo risponde ad una precisa strategia che ci siamo dati fin dall’inizio del nostro mandato. La volontà è quella di intercettare un bisogno primario della collettività con politiche mirate che sviluppano la collaborazione pubblico-privato che stiamo attuando, con successo, anche in altri ambiti. Crediamo che una emergenza come quella abitativa possa essere affrontata efficacemente soprattutto con un lavoro di squadra e con una precisa individuazione delle priorità e della loro capacità di rispondere nella maniera migliore e rapida ad una urgenza che non accenna a calare anche sul nostro territorio”.
“Grazie alla Fondazione CR Firenze per gli investimenti che fa in campo abitativo e sociale - ha detto l’assessore alla Casa Sara Funaro -. Si tratta di interventi con cui riusciamo a dare maggiori risposte ai bisogni di molti fiorentini. La collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati è molto utile anche nel settore abitativo e sociale per dare risposte ai cittadini su fronti importanti per la loro vita”.
Fonte: Fondazione Cr Firenze
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