Primi nove mesi record per il Sistema Aeroportuale Toscano con 6,5 milioni di passeggeri (+3,3%) e per i due scali di Pisa (+3,6%) e Firenze (+2,7%)
Risultati consolidati dei primi nove mesi del 2018:
- Ricavi totali: 101,2 milioni di euro, in aumento del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.
- Ricavi operativi: 86,5 milioni di euro, +4,8% rispetto ai primi nove mesi del 2017.
- EBITDA: 30,1 milioni di euro, +22% rispetto ai 24,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. L’incidenza sui ricavi operativi passa dal 29,9% al 34,9%. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018, l’EBITDA adjusted 2 ammonta a 26,2 milioni di euro (+6,2%).
- Utile netto di periodo: 13,0 milioni di euro, in crescita del 24,5% rispetto ai 10,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2017. Al netto dei suddetti proventi straordinari, il Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted3 è pari a 10,3 milioni di euro rispetto ai 10,4 milioni di euro del 30 settembre 2017.
- Indebitamento finanziario netto: 36,9 milioni di euro rispetto ai 28,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017 e ai 28,9 milioni di euro al 30 settembre 2017. Rapporto Debt/Equity pari a 0,32.
Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. (“Toscana Aeroporti”, “Società”, “TA”) - società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018.
1 In applicazione del principio contabile IFRIC 15, nonché dei rinnovi in corso dei contratti di marketing support con importanti vettori, i ricavi operativi al 30 settembre 2018 e al 30 settembre 2017 sono stati esposti al netto degli oneri di sviluppo network derivanti dai suddetti contratti. Tali oneri di sviluppo sono pari al 30 settembre 2017 a 12.4 milioni di euro e al 30 settembre 2018 a 11,0 milioni di euro.
2 EBITDA adjusted al 30 settembre 2018: EBITDA al 30 settembre 2018 al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018 per 3,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2017.
3 Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted: Risultato netto di periodo del Gruppo al 30 settembre 2018 al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018 per 3,9 milioni di euro (rispetto allo stesso periodo del 2017) e del relativo carico fiscale. Dati consolidati (€/mln) 9M2018 % Ricavi 9M2017 % Ricavi Δ Δ% Ricavi totali 101,2 100% 91,6 100% 9,6 +10,5% Ricavi operativi 1 86,5 85,5% 82,5 90,1% 4,0 +4,8% EBITDA (MOL) 30,1 29,8% 24,7 27,0% 5,4 +22,0% EBITDA (MOL) adjusted2 26,2 25,9% 24,7 27,0% 1,5 6,2% Risultato Operativo (EBIT) 20,6 20,3% 16,6 18,1% 4,0 +24,1% Risultato ante imposte (PBT) 19,6 19,4% 15,8 17,2% 3,8 +24,3% Risultato netto di periodo del Gruppo 13,0 10,2% 10,4 11,4% 2,6 +24,5% Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted3 10,3 12,8% 10,4 11,4% (0,1) (0,7%)
“Risultati di traffico record nei primi 9 mesi dell’anno per il sistema aeroportuale toscano nonostante l’elevato numero di cancellazioni e dirottamenti registrati presso l’aeroporto di Firenze, senza i quali il tasso di crescita dei passeggeri sarebbe cresciuto del 4,8% anziché del 3,3%. Per rispetto in primis verso i passeggeri che subiscono i disagi e per il prestigio che vantano Firenze e la Toscana nel mondo, auspichiamo che l’iter normativo in corso possa concludersi positivamente al più presto al fine di poter dare il via ai non più procrastinabili lavori di potenziamento dell’aeroporto di Firenze”, ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.
Andamento del traffico passeggeri e cargo del Sistema Aeroportuale Toscano
Nuovo record di traffico passeggeri per il Sistema Aeroportuale Toscano che, con 6.458.844 passeggeri trasportati al 30 settembre 2018, registra una crescita del +3,3%. Tale risultato è stato raggiunto nonostante l’elevato numero di cancellazioni e dirottamenti registrati presso l’Aeroporto di Firenze nei primi nove mesi del 2018: 939 movimenti, di cui oltre il 41% per avverse condizioni meteo, per una perdita stimata di 96.000 passeggeri. Al netto di tali cancellazioni e dirottamenti il traffico di Toscana Aeroporti avrebbe registrato un tasso di crescita del 4,8%, sostanzialmente in linea con quello della media degli aeroporti italiani. Gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa nei primi nove mesi del 2018 sono stati collegati con 95 destinazioni, di cui 12 nazionali e 83 internazionali (23 operate in entrambi gli scali), servite da 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 21 legacy e 16 low cost.
In crescita (+6,7%) anche il traffico Cargo con quasi 8,4 mila tonnellate di merce e posta trasportate al 30 settembre 2018.
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Traffico record per l’aeroporto Galilei di Pisa nei primi nove mesi del 2018. Con 4.336.168 passeggeri trasportati, lo scalo registra una crescita del +3,6% (pari a +149.370 passeggeri) rispetto allo stesso periodo del 2017. L’incremento è principalmente da ricondursi al positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+2,3%) e del load factor dei voli di linea pari all’87,4% (+0,2 p.p.). In crescita sia il traffico di linea internazionale (+4,8%), che rappresenta il 74,4% del totale dei passeggeri di linea, sia quello domestico (+1,1% rispetto ai primi nove mesi del 2017). I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello nazionale (25,6%), il mercato britannico (21,7% del totale), spagnolo (10,1% del totale) e tedesco (7,3% del totale). Il traffico cargo, con 8.187 tonnellate di merce e posta trasportata, è in crescita del 6,5% al 30 settembre 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Risultati record anche per l’aeroporto Vespucci di Firenze. Con 2.122.676 passeggeri transitati al 30 settembre 2018 il traffico passeggeri è in aumento del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. Così come accaduto negli anni scorsi, i primi nove mesi del 2018 sono stati caratterizzati da un elevato numero di voli dirottati/cancellati pari a 939 movimenti per una perdita stimata di circa 96.000 passeggeri. Di questi, ben 230 sono stati dirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezza dell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del +7,3%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’aeroporto di Pisa.
Positivo (+0,6 p.p.) l’andamento del load factor dei voli di linea pari all’80,3% rispetto allo stesso periodo del 2017. In aumento (+3,2%) il traffico di linea internazionale (che rappresenta l’86,3% del traffico di linea). I principali mercati del Vespucci risultano essere quello francese (19,3% del totale), tedesco (18,6% del totale) e italiano (13,7% del totale).
Risultati economici consolidati
I ricavi totali al 30 settembre 2018 sono pari a 101,2 milioni di euro, in crescita del 10,5% rispetto ai 91,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. Tale risultato è da ricondursi agli aumenti dei ricavi operativi4 (pari a 86,5 milioni di euro e in miglioramento del 4,4%), dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 9,4 milioni di euro e in aumento del 18,4%) e degli altri ricavi e proventi (pari a 5,3 milioni di euro rispetto agli 1,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2017). In particolare, la variazione di quest’ultima voce è principalmente riconducibile all’aumento (+3,9 milioni di euro rispetto al dato del 30 settembre 2017) delle sopravvenienze attive, sostanzialmente a seguito della favorevole sentenza n. 6528/2016 della Corte di Appello di Roma, divenuta definitiva nel febbraio 2018, relativa all’adeguamento all’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.
I ricavi “Aviation” al 30 settembre 2018 si attestano a 73,6 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto ai 73,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato un incremento dello 0,4% in conseguenza del maggior traffico gestito nei primi nove mesi (+3,3% UTA) attenuato dall’impatto sui ricavi (-3,6%) della riduzione delle tariffe regolamentate sui due scali in applicazione dei modelli tariffari vigenti.
I ricavi di Handling, pari a 23,6 milioni di euro, registrano un incremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2017 in conseguenza di contratti di assistenza più remunerativi.
I ricavi “Non Aviation” sono pari a 23,9 milioni di euro, in crescita del 10,5%, incremento superiore a quello del traffico passeggeri registrato nel periodo in esame (+3,3%), a conferma dell’efficacia delle strategie non aviation implementate dal Gruppo. Si segnalano, in particolare le positive performance dei ricavi relativi alle attività: “Parking” (+573 mila euro, +11,6%), “Vip Lounges” (+1,1 milioni di euro, +106,6%) e “Retail” (+484 mila euro, +13,7%).
Gli “Oneri di sviluppo network” al 30 settembre 2018 ammontano a 11 milioni di euro, in diminuzione di 1,4 milioni di euro (-11,2%) rispetto al 30 settembre 2017 quando erano pari a 12,4 milioni di euro.
Analizzando i dati del solo terzo trimestre, i ricavi totali sono pari a 40,1 milioni di euro (+10,4%) rispetto ai 36,3 milioni di euro dello stesso periodo 2017 per effetto della crescita sia dei ricavi operativi (+6,6%; +2,2 milioni di euro) sia dei ricavi per servizi di costruzione (+69,8%; +1,6 milioni di euro).
I costi totali al 30 settembre 2018 sono pari a 71,1 milioni di euro rispetto ai 66,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2017 per effetto dell’incremento dei costi operativi (+4,8%), pari a 62,6 milioni di euro al 30 settembre 2018, e dei costi per servizi di costruzione (+18,5%), pari a 8,5 milioni di euro al 30 settembre 2018. La variazione dei costi operativi è da ricondursi soprattutto all’incremento dei costi per servizi (+10,7%, principalmente per effetto del maggior traffico gestito).
L’EBITDA ammonta a 30,1 milioni di euro, in aumento di 5,4 milioni di euro (+22,0%) rispetto ai 24,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. L’incidenza sui ricavi operativi passa dal 29,9% al 34,9%. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018 (pari a 3,9 milioni di euro), l’EBITDA è pari a 26,2 milioni di euro in miglioramento del 6,2% rispetto al 30 settembre 2017.
Con riferimento al solo terzo trimestre, l’EBITDA registra una crescita dell’11,2% passando dai 13,2 milioni di euro ai 14,8 milioni di euro del terzo trimestre 2018.
4 In applicazione del principio contabile IFRIC 15, nonché dei rinnovi in corso dei contratti di marketing support con importanti vettori, i ricavi operativi al 30 settembre 2018 e al 30 settembre 2017 sono stati esposti al netto degli oneri di sviluppo network derivanti dai suddetti contratti. Tali oneri di sviluppo sono pari al 30 settembre 2017 a 12.4 milioni di euro e al 30 settembre 2018 a 11,0 milioni di euro.
L’EBIT è pari a 20,6 milioni di euro in aumento del +24,1% (+4,0 milioni di euro) rispetto ai 16,6 milioni di euro del 30 settembre 2018, con l’incidenza sui ricavi operativi che passa dal 20,1% al 23,8%. Il risultato ante imposte (PBT) aumenta di 3,8 milioni di euro (+24,3%) passando dai 15,8 milioni di euro ai 19,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018.
Analizzando i dati del solo terzo trimestre, l’EBIT è pari a 11,1 milioni di euro con una crescita del 2,8% rispetto al dato del terzo trimestre 2017 (10,7 milioni di euro). Il PBT è in aumento del 2,8% attestandosi a 10,7 milioni di euro rispetto ai 10,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2017.
Il risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 13,0 milioni di euro, in aumento di 2,6 milioni di euro (+24,5%) rispetto ai 10,4 milioni di euro del 30 settembre 2017. Al netto dei suddetti maggiori proventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018 e del carico fiscale di fine esercizio, il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 10,3 milioni di euro rispetto ai 10,4 milioni di euro del 30 settembre 2017.
Con riferimento al solo terzo trimestre, il Risultato Netto di periodo del Gruppo ammonta a 7,1 milioni di euro, in aumento del +3,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 (6,9 milioni di euro).
L’indebitamento finanziario netto è pari a 36,9 milioni di euro rispetto ai 28,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017 e ai 28,9 milioni di euro al 30 settembre 2017. A conferma della solidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity si attesta a 0,32.
Gli investimenti complessivi del Gruppo al 30 settembre 2018 sono pari a 11,3 milioni di euro, di cui 9,8 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali e 1,6 milioni di euro a immobilizzazioni materiali.
Principali fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2018
Principali novità operative dell’Aeroporto di Pisa
– Ryanair: a partire dalla stagione invernale, avvio del nuovo collegamento per Praga (3 frequenze settimanali), ripristino del volo per Trapani (6 frequenze settimanali) e mantenimento su base annua del collegamento per Danzica (2 frequenze settimanali);
– Pobeda: piena operatività nella stagione invernale del volo per San Pietroburgo (iniziato lo scorso 18 febbraio 2018) con 3 frequenze settimanali. Incrementi previsti anche sul collegamento per Mosca che opera anche in ottobre un volo giornaliero contro le 2 frequenze del 2017. Dalla stagione invernale Pobeda opererà sulla rotta regolarmente con 4 frequenze settimanali (3 frequenze in novembre 2017).
Principali novità operative dell’Aeroporto di Firenze
– Iberia: a partire dalla stagione invernale incremento frequenze da 4 a 7 frequenze settimanali.
– TAP: la compagnia portoghese prosegue il collegamento verso Lisbona anche nella stagione invernale operando 9 frequenze settimanali.
Altri fatti di rilievo
– In data 4 ottobre 2018 è stato stipulato il primo atto relativo all’accordo per l'acquisto delle azioni di Firenze Parcheggi S.p.A., società che gestisce i parcheggi pubblici a Firenze, nell’ambito del quale è stato formalizzato l’acquisto da parte di TA delle partecipazioni di UnipolSai S.p.A..
– In data 9 luglio 2018 il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha fissato per il 7 settembre 2018 la Conferenza dei Servizi per il progetto di potenziamento dell’aeroporto di Firenze. La successiva riunione della Conferenza di Servizi - prevista inizialmente per il 12 ottobre 2018 e successivamente fissata per il 9 novembre 2018, è stata ulteriormente rinviata al 7 dicembre per consentire di esprimere il proprio parere sul progetto a tutti gli enti interessati.
Prevedibile evoluzione della gestione
Nei primi nove mesi del 2018 il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 6,5 milioni di passeggeri in crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2017 nonostante l’impatto sul traffico passeggeri degli scioperi di Air France, dei controllori di traffico francesi, del personale Ryanair nonché degli scioperi locali e nazionali.
L’andamento dei primi nove mesi e l’attuale programmazione per la stagione invernale 2018 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017, anche se permane la criticità della situazione Alitalia che è attualmente in amministrazione straordinaria.
Fonte: Toscana Aeroporti
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