Omicidio Montopoli, Marchesano ucciso per l'amicizia finita

giuseppe marchesano

Sono stati i familiari dell'indagato a mettere gli investigatori sulle tracce del presunto assassino del 27enne Giuseppe Marchesano, ucciso in casa sua a Montopoli. Il presunto colpevole, Danny Scotto, anche lui 27enne originario di Pescia e residente a Chiesina Uzzanese con sua madre e l'anziano nonno, avrebbe ucciso il suo amico per motivi legati alla fine della loro amicizia. Un movente passionale, dunque. Con la sua 357 magnum ha sparato quattro colpi alla testa di 'Beppe', poi gli avrebbe calato i pantaloni e gli ha sparato alle gambe, accanendosi sul corpo ormai già senza vita dell'amico, rendendo di difficile lettura la scena del crimine, come scrive il quotidiano Il Tirreno. I vicini hanno sentito i colpi in due successioni, ma non avevano immaginato che nella casa accanto alla loro, proprio dall'altra parte del muro, si stesse consumando un omicidio.

Le indagini sono coordinate dal pm Sisto Restuccia e condotte dai carabinieri, che stanno continuando a scavare sul movente del delitto.

Danny Scotto ora si trova in carcere, arrestato per omicidio volontario. A suo carico, gli inquirenti hanno molte prove. Il 27enne, che conduceva una vita ritirata e che non usava un telefono cellulare, aveva creduto di essere al riparo dalla ricostruzioni sui suoi movimenti fatti dalle cellule telefoniche, ma non aveva fatto i conti con i sistemi di videosorveglianza che lo hanno immortalato a bordo del pick-up del nonno a Ponticelli, poco meno di 4 chilometri da casa della vittima a Casteldibosco, in un orario compatibile con quello dell'omicidio.

Anche i familiari dell'indagato, dopo aver saputo dell'omicidio, hanno collaborato con i carabinieri per ricostruire i movimenti di Scotto, che ai militari ha invece dichiarato di non essere uscito di casa. Alla madre e alla sorellastra invece, aveva raccontato di essere stato nel giorno del suo compleanno, il 9 novembre, a Montopoli per andare a trovare un amico, infatti non era stato raggiungibile al telefono di casa. A incastrarlo anche l'acquisto di una pistola, compatibile con l'arma del delitto, appena 4 giorni prima ad Altopascio. Avrebbe voluto passare il compleanno con il suo amico e avrebbe tentato di ricucire i rapporti tra loro, anche se Giuseppe Marchesano aveva diradato i loro incontri, ma non aveva capito il pericolo che correva ad aprirgli la porta di casa quella sera. Ora Danny Scotto potrebbe rischiare l'ergastolo, venerdì si svolgerà l'udienza per la convalida dell'arresto.

Omicidio Montopoli: domani autopsia

Domani alle 13 si terrà l'autopsia su Giuseppe Marchesano.

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