Antonino De Masi è un noto imprenditore calabrese nel campo della meccanizzazione agricola, da anni impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata. Le aziende De Masi, sviluppate in tutto e leader nel mercato di riferimento, oggi sono in crisi e non per motivi di mercato ma per mancanza di credito. Quel credito che non gli è stato più concesso dopo aver denunciato alcune tra le maggiori banche nazionali per aver commesso il reato di usura. Dopo aver subito atti intimidatori, da anni vive sotto scorta assieme alla sua famiglia e la sua azienda è presidiata dall’Esercito italiano. Sarà a Montopoli per parlare della sua battaglia e soprattutto della sua nuova impresa; un'impresa etica, innovativa che agisce nel pieno rispetto della legge. Il sindaco Giovanni Capecchi invita cittadini, associazioni, associazioni di categoria e sindacati a partecipare all'incontro nella sala consiliare del municipio domani, giovedì 15 novembre, alle 17.30.
Antonino De Masi a Montopoli e a San Miniato
Venerdì 16 novembre alle ore 21.30, presso il Cinema Teatro Don Enzo Terreni di Capanne, la compagnia teatrale Mimesis, realtà che opera da oltre dieci anni nei territori di Pistoia e Pisa, porterà in scena uno spettacolo di teatro civile dedicato alla vicenda umana dell’imprenditore calabrese Antonino De Masi, oggi sotto scorta perché da anni impegnato a contrastare il malaffare della ’ndrangheta e di alcuni grandi colossi bancari italiani.
I tre interpreti Lorenzo Bartolini, Elisa Proietti e Stefano Tognarelli, attraverso lo straniamento e l’ironia, racconteranno al pubblico la storia di De Masi attraverso il filtro del saggio che ispira il nome dell’opera: Il potere dei senza potere di Václav Havel, drammaturgo dissidente osteggiato dal regime comunista, leader della Rivoluzione di Velluto, che nel 1989 diventerà presidente della Cecoslovacchia. La performance affronterà i temi della responsabilità individuale e delle sue ricadute sulla collettività, della legalità come strumento di libertà, della lotta alle mafie al di là della retorica dominante, ma anche temi legati all’economia e al fare impresa, al successo delle idee che si oppone al ricatto della violenza.
“Ci siamo rassegnati al grigiore del mondo, convinti che non dipenda da noi” dice la drammaturga e regista Rosanna Magrini“ma è la nostra rassegnazione a renderlo grigio e la nostra indifferenza a renderci impotenti. Dobbiamo prenderci la nostra responsabilità e con quella il nostro potere di cambiare tutto”.
Lo spettacolo, patrocinato dalla Regione Toscanae dall’Amministrazione di Montopoli in Val d’Arno, debutta in Prima Nazionale a Capanne, grazie alla preziosa collaborazione del presidio territoriale di Libera “Comprensorio del Cuoio e della Calzatura - Genovese Pagliuca” e dell'Associazione Culturale Capannese.
"A Capanne non c'è un teatro tradizionale" dice la direttrice dell'organizzazione Annastella Giannelli"ma a noi interessa raggiungere la comunità anche in contesti extra-ordinari. La frazione del comune di Monopoli in Val d’Arno (Pisa) è infatti un luogo importante e simbolico dove raccontare la storia di un cittadino che resiste alla mafia in maniera decisa, un uomo che non ha mai smesso di inseguire il sogno di creare per il proprio territorio nuove occasioni di sviluppo. Proprio a Capanne nel 2015 è stato confiscato un immobile al catanese Vincenzo Aiello del clan mafioso Santapaola, un appartamento oggi affidato all’Associazione FRIDA e riconvertito in uno spazio che accoglie le donne vittime di violenza".
Per l’Amministrazione di Montopoli in V.A. il Sindaco Giovanni Capecchie la Vicesindaca Linda Vanni sottolineano l’importanza dell’iniziativa che si terrà sul loro territorio: “siamo felici di ospitare la Prima Nazionale dello spettacolo che vede al centro della storia un imprenditore che ha denunciato le mafie. L’impegno per la ‘cultura della legalità’ è per la nostra Amministrazione un punto fermo, tanto che in questi anni sono state molte le iniziative portate avanti con le scuole e i cittadini su questo tema”. Biglietto spettacolo 12€, info e prenotazioni al numero 389.0561872.
Antonino sarà presente durante la messa in scena e saluterà il pubblico con un suo intervento al termine dello spettacolo. Nel pomeriggio di sabato 17 novembre De Masi sarà poi ospite d'onore alla48° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato insieme agli attori che interpretano la sua vita sulla scena per raccontare la propria esperienza di imprenditore agricolo e presentare ai visitatori il suo paradigma economico che mette al centro le persone e i loro bisogni.
“Siamo orgogliosi di accogliere Antonino, in quanto testimone di quei valori in cui noi stessi crediamo e che vogliamo difendere anche in campo gastronomico” dice Delio Fiordispina Presidente Fondazione San Miniato Promozione“per questo sabato l’Associazione Libera - grazie al coinvolgimento di cuochi stellati - realizzerà con noi ilcooking show IlPiatto della legalità al Tartufo Bianco, con i prodotti provenienti dalle cooperative di Libera Italia. Un’iniziativa che coniuga il buon cibo con l’impegno civile. A De Masi saremo lieti di consegnare il titolo di Ambasciatore del Tartufo”.
Il progetto teatrale di Mimesis si realizza in partenariato con: Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Fondazione Caponnetto, Camera di Commercio di Pistoia, Conservatorio Cherubini di Firenze, Officine Papage Residenza Artistica Toscana, Associazione Teatrale Pistoiese, Presidio Libera "Genovese Pagliuca" Comprensorio del Cuoio e della Calzatura, Fondazione San Miniato Promozione / Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato.
Venerdì 16 novembre 2018 ore 21.15 presso il Cinema Teatro Don Enzo Terreni via Fonda, 2 Capanne (Montopoli V.A. - Pisa) la compagnia teatrale Mimesis in collaborazione
con Presidio Libera "Genovese Pagliuca" Comprensorio del Cuoio e della Calzatura
Associazione culturale capannese
Fondazione San Miniato Promozione
Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato
presenta in Prima Nazionale
ANTONINO DE MASI. IL POTERE DEI SENZA POTERE
Di Rosanna Magrini
Con Lorenzo Bartolini, Elisa Proietti, Stefano Tognarelli
Musiche Alfonso Belfiore
Allestimento tecnico Caterina Simonelli
Audio e fonica Francesco Della Pelle
Organizzazione Annastella Giannelli
con la partecipazione straordinaria di ANTONINO DE MASI
Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno e Mimesis Associazione Culturale
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