Il 20 novembre prossimo l’amministrazione comunale di Bientina celebrerà l'emanazione della Convenzione internazionale dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, approvata nel 1989 da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
«È una data importante quella che questo ente intende commemorare, frutto di un lungo cammino culturale e legislativo che, dopo la Dichiarazione dei Diritti dell'uomo, ha visto finalmente riconoscere all'infanzia e all'adolescenza il diritto di esistere in quanto tali e di essere riconosciute anche dalle Istituzioni come destinatarie di interventi a favore della tutela e della crescita dei più giovani - dice il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali e dell'infanzia, Barbara Frosini - Una conquista epocale che sempre necessita di essere nutrita, coltivata e ripromossa, affinché anche le giovani generazioni siano consapevoli dei propri diritti e, con loro, l'intera comunità educante».
Per la realizzazione dell’evento verranno coinvolti gli alunni delle classi quarta e quinta delle scuole primarie di Bientina e Quattro Strade in un percorso di educazione e socializzazione della Carta dei Diritti, anche mediante l'intervento delle educatrici del Ciaf “Merlino”, disponibili a co/gestire con le insegnanti delle classi alcune giornate formative in merito all'argomento.
Alla fine del percorso educativo, proprio nella giornata del 20 novembre, dalle ore dalle ore 9.30 alle ore 12.30, al Teatro delle Sfide si terrà uno spettacolo durante il quale interverranno i bambini e le bambine della scuola primaria, gli educatori della cooperativa Arnèra, giovani attori provenienti dal laboratorio teatrale del Teatro delle Sfide, finanziato e promosso dall'amministrazione comunale, l’assessore alle Politiche sociali e dell'infanzia e vicesindaco di Bientina Barbara Frosini e il sindaco, Dario Carmassi.
Si tratta di un’occasione per condividere, con i ragazzi che avranno approfondito precedentemente a scuola i contenuti della Carta, i valori degli articoli della Convenzione internazionale: l'intento è quello di interrogarsi insieme a Comune, scuola, Ciaf, teatro e a tutti coloro che a vario titolo operano sul territorio, sui principi enunciati nella Convenzione e realizzati anche nel nostro paese, al fine di generare un sapere fatto non tanto di nozioni e date ma anche di significati personali e comunitari.
Fonte: Comune di Bientina - Ufficio stampa
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