Sfratti al Cep, manifestazione di Potere al Popolo Pisa

Lunedì 12 novembre i militanti di POTERE AL POPOLO! Pisa saranno di nuovo in Via Pierin del Vaga per impedire lo sfratto di una lavoratrice da una casa popolare, in un palazzo nel quale è sotto sfratto anche un altro lavoratore. Ancora più odiosi i due tentativi di sfratto perché dovrebbero avvenire in un palazzo che vede due appartamenti vuoti e abbandonati da anni, facenti parte delle 280 case popolari che a Pisa e provincia non vengono assegnate a causa di una millantata mancanza di fondi dell’Apes per la loro ristrutturazione.

Una situazione che si trascina da un anno, proroga dopo proroga, senza che sia data alcuna alternativa a due lavoratori (uno dei due a rischio di licenziamento) che non hanno un reddito sufficiente per vivere con dignità, ma superiore ai coefficienti ISEE per rientrare nelle graduatorie di emergenza. Persone che vivevano da anni come “ospiti” dai genitori recentemente deceduti, quindi non intestatari dell’appartamento e per questo sollecitati dall’Apes a liberare l’appartamento e accomodarsi….per strada, dato che il “mercato degli affitti” è notoriamente proibitivo per chi non raggiunge i 1.000 euro di stipendio.

Questo succede in una città dove solo nel 2017 - secondo i dati del ministero dell'Interno - sono stati emessi 104 provvedimenti di sfratto, che diventano 384 prendendo in esame l'intera provincia. Sempre nella stessa annata sono stati eseguiti 465 sfratti, il 19 percento in più rispetto al 2016.

Il nostro intervento ha sino ad ora permesso la proroga dei due sfratti al Cep, facendoli rinviare di mese in mese. Una condizione che rende insicura la vita di queste due persone, le quali si aggiungono alle centinaia di altri nuclei familiari in procinto di essere allontanati da abitazioni troppo onerose o irraggiungibili, come quelle del ridottissimo patrimonio immobiliare pubblico.

Questo succede in una città che vede una “nuova” amministrazione che si sciacqua la bocca parlando di sviluppo delle periferie ma che ha messo in cantiere una normativa in materia di assegnazione di case popolari che punisce proprio le classi sociali disagiate, nel goffo e razzista tentativo di dividere i senza casa tra italiani e stranieri, fomentando una “guerra tra poveri” che garantisce solo i privilegi dei ricchi.

Centinaia di altri sfratti sono alle porte, in una città che vede oltre 4.000 alloggi privati sfitti e 280 case popolari lasciate vuote.

Potere al Popolo! È e sarà al fianco delle famiglie bisognose di casa, tentando di bloccare ogni sfratto ma soprattutto chiedendo al Sindaco e al Prefetto di Pisa il blocco immediato di tutti gli sfratti, un piano di investimenti per il rilancio dell’edilizia pubblica, la requisizione delle case sfitte per darle a chi ne ha bisogno.

Potere al Popolo Pisa

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