Fontanello di Bardella, costi troppo alti per Co2: disattivata l'acqua gassata

Acqua

Considerati la riduzione dei consumi e i costi eccessivi legati alla spesa per la Co2, il Comune di San Casciano ha stabilito, in accordo con il gestore del servizio idrico integrato Publiacqua, di disattivare l’acqua gassata dal fontanello situato nella località Bardella del capoluogo.

Da lunedì 12 novembre, esaurito il rifornimento di Co2, il fontanello erogherà solo acqua liscia.  “Abbiamo verificato i consumi del fontanello, inaugurato nel gennaio 2016 – dichiara l’assessore all’Ambiente Consuelo Cavallini – i consumi dell'acqua gassata sono notevolmente inferiori a quella liscia; l'altra motivazione che ci ha indotto a rimuovere l’opzione dell’acqua con le bollicine, peraltro non prevista nella struttura originaria dell’impianto, è di carattere economico, l’acqua gassata comporta un costo inadeguato e non conforme ai consumi dei cittadini che continuano a prediligere l’acqua naturale”.

Ad attestare le preferenze dei sancascianesi sono i dati relativi ai consumi nel triennio 2016-2018. Nel primo anno sono stati rilevati 336mila litri di liscia e 176mila gassata, nel 2017 il fontanello del Bardella ha erogato 361mila litri di acqua liscia e 191mila di gassata, nell’anno in corso la rilevazione dimostra un abbassamento drastico pari al 75 per cento dei consumi, 469mila litri di acqua liscia contro i 103mila di gassata”.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

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