“Voglio tranquillizzare la neonata Lega Nord di Castelfranco, che parla senza minimamente conoscere l'iter della variante che porterà all'espansione della Conceria Incas, che l'Amministrazione Comunale ha seguito con attenzione tutti i vari passaggi tecnici sia con la Regione che con i vari enti che hanno competenza in materia ed hanno rilasciato pareri positivi dopo attente valutazioni”.
Con queste parole il sindaco Gabriele Toti stoppa sul nascere le polemiche sollevate dal partito di Salvini sulla questione della Conceria Incas. “Oltre ai canali istituzionale – prosegue il sindaco – come Amministrazione Comunale abbiamo coinvolto i cittadini della zona, informandoli e concordando insieme a loro la decisione di rendere il tratto di Via dei Tavi, compreso tra Via Mattei e Via 1° Maggio, a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Questo servirà anche da deterrente per i tanti veicoli che ad oggi passano troppo velocemente in quel tratto, oltre che permettere ai mezzi Incas di attraversare la strada in sicurezza per raggiungere il nuovo magazzino. Una soluzione che tiene uniti lo sviluppo industriale, la difesa dell'ambiente e il diritto dei residenti della zona ad avere un collegamento diretto con l'abitato di Castelfranco, il tutto con il parere positivo di tutti gli enti”.
Toti spiega anche con il confronto con l'azienda è ancora aperto e a breve passerà in consiglio comunale la delibera finale di approvazione della variante. “Sulle opere compensative da chiedere – spiega il primo cittadino - abbiamo precise idee e volontà che stiamo portando avanti nel confronto costruttivo tuttora in corso. E’ inutile che la Lega Nord continui con infondate accuse sulla variante Incas senza conoscere nemmeno la situazione. L'Amministrazione Comunale, che rappresento, fin dall'inizio del suo mandato ha sempre cercato di coniugare diritto all'impresa e sviluppo sostenibile: lo abbiamo fatto in passato e applicheremo questi principi anche in questo caso”.
La conclusione del sindaco Toti: “Piuttosto la Lega, visto che è tanto preoccupata della difesa dell'ambiente e dell'impatto dell'ampliamento Incas, si impegni nel frattempo a chiedere al proprio governo aiuti e sostegno al Monte Pisano dopo il grande incendio che ha devastato il polmone verde della nostra provincia. Governo che ha negato aiuti a cittadini ed imprese non concedendo lo stato di emergenza nazionale. Sarebbe già un buon inizio oltre i comunicati stampa”.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa
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