Dopo il comunicato dei consiglieri di minoranza dell’Unione Valdera Cei e Arcenni, arriva la durissima replica dei sette sindaci:
“Immaginiamo che per i cittadini non sia affatto facile comprendere quello che cercano di esprimere i consiglieri di minoranza Arcenni e Cei, sia perché raramente sanno quello di cui parlano, sia perché attraverso ogni loro dichiarazione cercano di confondere le acque.
Partiamo innanzitutto dalla loro astrusa disquisizione sulle regole della trasparenza. Naturalmente sul sito dell’Unione si possono tranquillamente leggere tutti i curriculum e tutti i redditi dei consiglieri. Quello che hanno chiesto Arcenni e Cei all’Unione era specificatamente di verificare il titolo di studio di ogni consigliere. Cosa che l’ente non è tenuta a fare, soprattutto perché non sono previsti specifici controlli in questo campo. Inoltre il contenuto dei curricula non ha rilievo in alcun modo sulla carica di amministratore dell’Unione, ragion per cui l’ente non ha ritenuto opportuno effettuare specifici controlli in merito. Tra l’altro le dichiarazioni contenute sui curricula pubblicati rimangono sempre sotto l’esclusiva responsabilità di coloro che li hanno forniti.
In merito all’utilità dell’Unione, forse i consiglieri farebbero meglio a partecipare di più alla vita di questo Ente o anche a chiedere ai cittadini o a leggere i giornali o a porsi semplici domande sulla loro vita quotidiana.
Forse i consiglieri Arcenni e Cei non hanno bambini che vanno a mensa a scuola, altrimenti comprenderebbero facilmente cosa ha fatto l’Unione in tal senso, o magari non hanno un’attività produttiva, probabilmente non hanno mai avuto bisogno di contributi per l’affitto, magari non sanno cosa significa avere riconoscimenti a livello nazionale in ambito scolastico o informatico. Sicuramente non conoscono i milioni di finanziamenti ottenuti dall’Unione in questi anni e i benefici che ne hanno potuto trarre i singoli comuni. E se i consiglieri non sanno tutto questo è anche perché se ne disinteressano, non a caso non hanno preso parte, come loro abitudine, al Convegno organizzato dall’Unione Valdera pochi giorni fa, ovvero Lunedì 29 Ottobre, a Casciana e in cui si è ripercorsa tutta l’attività dell’Ente sovracomunale dalla sua nascita fino ad oggi. Sarebbe stata un’occasione per i due sprovveduti consiglieri di cominciare finalmente a comprendere tutti i campi di azione e tutte i grandi interventi realizzati dall’Unione. Senza contare che il Consigliere Cei ormai da molti mesi non partecipa neppure al consiglio dell’Unione pur facendone parte perché designata dalla Lista Civica all'opposizione in Comune a Capannoli.
Invitiamo infine, in particolare il consigliere Arcenni, a evitare di farsi paladino di finte battaglie sulla trasparenza quando ancora non ha ben chiarito se da membro del Cda della Fondazione Sipario toscana avrebbe firmato o meno una lettera indirizzata alla Sindaca di Cascina Ceccardi in cui si lanciavano accuse gravissime sulla condotta di Andrea Buscemi (adesso Assessore del Comune di Pisa) quale Direttore Artistico della Città del Teatro. ll consigliere avrebbe dichiarato che non si ricorda di aver firmato quella lettera. Nel dubbio la inviamo nuovamente alla stampa perché sia pubblicata. Magari rivedendola più volte ad Arcenni tornerà la memoria e potrà ad esempio dirci se quella è effettivamente la sua firma autografa. Glielo chiediamo solo per trasparenza”.
Fonte: Unione Valdera - Ufficio Stampa
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