Dopo tre mesi e mezzo dall'inaugurazione, dei vandali hanno danneggiato il murales del Circolo Pensionati all'Isolotto di Firenze in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nella notte appena trascorsa ignoti hanno scritto la frase "Né mafia né stato né tribunali" con una bomboletta spray nera, danneggiando il lavoro commissionato nel Q4. Al momento i gestori del circolo stanno andando a sporgere denuncia dai carabinieri del comando di Legnaia. L'idea del murales era nata per non dimenticare il sacrificio dei due uomini straordinari che persero la vita per difendere l'italia dalla mafia. Firenze è vicina alla Sicilia perché anche il capoluogo toscano fu colpito dagli attacchi mafiosi con la strage dei Georgofili.
“Un gesto che si commenta da solo. Imbrattare l’immagine di Falcone e Borsellino significa imbrattare la memoria di due uomini che hanno pagato con la vita la loro lotta senza quartiere alla mafia e ai mafiosi. Siamo vicini alla comunità dell’Isolotto che ha scelto di dedicare un murale a Falcone e Borsellino esprimendo la volontà di tutto il quartiere e dell’intera città”. Così l’assessore Vannucci commentando quanto accaduto oggi all’Isolotto, dove è stato imbrattato il murale dedicato ai due magistrati su una parete esterna del circolo Baracche Verdi.
Murales Falcone e Borsellino. Spinelli (Mdp): “Gesto ignobile, segno dei tempi bui che viviamo”
“Il murales di Falcone e Borsellino imbrattato a Firenze nel quartiere dell’Isolotto era stato realizzato l’estate scorsa in occasione della ricorrenza degli attentati di mafia. Questa città ricorda bene la ferocia di quegli anni; anche qui la mafia colpì uccidendo vite innocenti. Firenze non dimenticherà e nemmeno chinerà la testa di fronte a gesti barbari e ignobili come questo; un atto che credo sia segno dei tempi bui che viviamo. Tempi in cui si colpiscono i luoghi della memoria, i simboli di coloro che hanno pagato con la vita la lotta alla criminalità organizzata e di coloro che sono state vittime delle pagine più oscure e vergognose di questo Paese. ‘La mafia è una montagna di merda’. Continuerà ad esserlo”. È quanto dichiara Serena Spinelli capogruppo Articolo Uno Mdp in Consiglio regionale e coordinatrice di Articolo Uno Mdp Toscana a seguito delle scritte sul murales di Falcone e Borsellino a Firenze nel quartiere dell’Isolotto.
Bugli: "Un gesto oltraggioso in una quartiere simbolo"
"Un gesto ignobile, oltraggioso, da condannare perchè è la negazione di tutto quello che la Toscana rappresenta e per cui da sempre combatte". Così l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli commenta lo sfregio comparso nella notte sul murales realizzato all'Isolotto, a Firenze, alla memoria dei magistrati Falcone e Borsellino. "Queste scritte di inchiostro nero - prosegue - rappresentano uno sfregio alla memoria di due uomini che hanno sacrificato la loro vita per il nostro Paese e sono un'offesa allo Stato e a una Magistratura che combatte da anni le mafie e che in Toscana ha avuto protagonisti eccezionali." "E' un messaggio, un altro rigurgito preoccupante di personaggi pericolosi , come troppi se ne vedono in questi tempi dove si diffonde odio, che non dobbiamo sottovalutare e dobbiamo condannare anche perchè è avvenuto in una piazza e in un quartiere simbolo, dove hanno operato personalità importanti, che hanno fatto la storia della convivenza democratica della città e hanno contribuito alla crescita culturale e sociale di una comunità. Un quartiere sempre vivo e solidale che non ha bisogno di questi gesti e che senz'altro saprà respingerli.".
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