Centrale del Latte d’Italia, approvato il bilancio al 30 settembre

Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte d’Italia S.p.A. – società quotata dal 2001 al segmento STAR di Borsa Italiana oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto - ha approvato i risultati al 30 settembre 2018.

Centrale del Latte d’Italia al 30 settembre 2018 ha registrato ricavi netti consolidati pari a 133,8 milioni di Euro in crescita dell’1,2% rispetto ai 132,1 milioni di Euro del 30/9/2017 anche grazie al buon andamento delle esportazioni (da 944 mila Euro al 30/9/2017 salgono a 2,6 milioni di Euro al 30/9/2018).

Significativo il recupero della redditività, con il margine operativo lordo che al 30/9/2018 raggiunge i 5,4 milioni di Euro rispetto ai 4,9 milioni di Euro del 30/9/2017 (+9,4%) e con il margine operativo netto che dai 146 mila Euro al 30/9/2017 passa a 418 mila Euro al 30/9/2018.

Il risultato netto consolidato dopo le imposte al 30/9/2018 è negativo per 646 mila rispetto al risultato netto negativo di 417 mila Euro registrato al 30/9/2017.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2018 è negativa per 76,4 milioni di Euro rispetto al dato negativo di 62,3 milioni di Euro del 30 dicembre 2017, a seguito dei maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini nei vari stabilimenti del Gruppo.

Si ricorda che il 1° settembre scorso si è perfezionata l’operazione di cessione della business unit di CLI “Salads & Fruits”, localizzata a Casteggio (PV) e preposta alla produzione delle insalate di IV gamma a Zerbinati Srl - azienda italiana leader di mercato nella produzione di insalate e verdure pronte al consumo, convenzionali e biologiche e di piatti pronti freschi. Parallelamente grazie a questo accordo CLI ha avviato attraverso i propri canali di vendita e sui territori presidiati la commercializzazione dei prodotti dell’ampia gamma Zerbinati (zuppe, vellutate, contorni, burger gluten-free e flan vegetali). 

Sotto l’aspetto previsionale, le ulteriori iniziative commerciali a presidio del posizionamento premium dei marchi del Gruppo sul mercato, il continuo controllo dei costi e il miglioramento in corso dell’economia italiana con la ripresa dei consumi alimentari, portano a ritenere di poter confermare anche nel quarto trimestre i risultati economici registrati nel corso del terzo trimestre del 2017.

Infine, si ricorda che il 15 ottobre scorso la Centrale del Latte d’Italia S.p.A. ha sottoscritto l’accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate per l’accesso alla agevolazione fiscale del Patent Box per la determinazione del reddito agevolabile derivante dall’utilizzo dei marchi di proprietà per l’anno fiscale 2015 e per i successivi 4 anni. Il valore del beneficio fiscale relativo agli anni dal 2015 al 2017 sarà riportato nel bilancio dell’esercizio in corso.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Vittorio Vaudagnotti dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Con 4 stabilimenti produttivi e circa 415 dipendenti, il Gruppo Centrale del Latte d’Italia produce e commercializza circa 120 prodotti che vanno dal latte e suoi derivati agli yogurt e alle bevande vegetali che vengono distribuiti con i marchi TappoRosso, Mukki, Tigullio e Vicenza sui territori di riferimento attraverso oltre 16.000 punti vendita sia della grande distribuzione che del commercio tradizionale.

Fonte: Ufficio stampa

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