Maltempo in Toscana, stato di emergenza regionale. Gli aggiornamenti

Maltempo in Toscana
Maltempo a Lucca

Sono continuate per tutta la notte le operazioni di soccorso per l'ondata di maltempo che si è abbattuta da ieri mattina su tutta la penisola italiana, anche in Toscana. Oltre alle squadre dei comandi della Toscana, stanno operando sul nostro territorio squadre provenienti dalle Marche e dell'Emilia Romagna.

Anche per la giornata di oggi è attesa forte instabilità: la Sala Operativa della Protezione civile regionale ha infatti esteso il codice arancione per pioggia e temporali sparsi, soprattutto nelle aree nord occidentali, fino alle ore 14 di oggi, martedì 30 ottobre mentre per il resto della regione il codice giallo per pioggia e temporali avrà validità fino alle ore 14. Per quanto riguarda il vento, codice arancione per la costa meridionale toscana con validità fino alle ore 8 di oggi e codice giallo per il resto della regione fino alle 13 di domani, fino alle 12 di domani codice arancione per mareggiate valido per tutta la costa toscana.

La protezione civile regionale ha attivato la colonna mobile regionale che, con una ventina di squadre del volontariato, supporterà direttamente le strutture operative regionali del Vigili del Fuoco.

In particolare il lavoro dei volontari si sta rivelando indispensabile nei territori di Massa, Livorno e Grosseto che sono i comuni più colpiti dal maltempo di queste ore. I volontari insieme ai vigili del fuoco sono impegnati in interventi di rimozione di tronchi o abbattimento di alberi pericolanti per riaprire le strade e per la messa in sicurezza di edifici con la rimozione di intonaci o tegole.

A fare il punto, alle 11 di oggi martedì 30 ottobre, la videoconferenza del sistema della protezione civile regionale con tutti i soggetti coinvolti, ovvero Province, Prefetture, Lamma, Geni civili e Centri operativi comunali.

Regione Toscana dichiara stato di emergenza regionale

Per i danni causati dall'ultima ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana tra domenica ed oggi, dal 28 al 30 ottobre 2018, la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Il presidente Enrico Rossi ha firmato l'atto nel pomeriggio di oggi. Un'apposita delibera della giunta individuerà successivamente nel dettaglio i Comuni colpiti e le eventuali iniziative da assumere.


IL PUNTO SULLA SITUAZIONE

Livorno
Le principali criticità sono nelle isole, dove sono intanto ripresi i collegamenti. All'Elba sono pesanti i danni ai porti turistici di Marina di Campo e Porto Azzurro. A Marina di Campo la mareggiata ha distrutto per 30 metri parte della diga foranea e si registra un cedimento di circa 30 centimetri del molo grande. In tutta l'Elba, ma anche a Capraia ci sono problemi diffusi lungo gli arenili e in genere per tutta lealinea di costa, con danni a spiagge, stabilimenti e infrastrutture.
I problemi lungo la linea di costa sono comuni non solo alle isole ma anche a tutto il continente. Risulta però difficile la verifica dei danni a causa del mare ancora grosso ovunque. Si stanno comunque facendo sopralluoghi per cominciare a capire cosa sia successo.

Grosseto
Squadre di vigili del fuoco e volontari sono al lavoro per ripristino della viabilità. I punti critici sono Follonica, Castiglione della Pescaia e Grosseto città , dove ci sono stati 21 feriti in modo lieve a causa della caduta di rami. Problemi anche nei porti a Porto Ercole, Isola del Giglio e a Porto Santo Stefano, Scarlino e Follonica.
Si procede anche qui alla verifica dei danni agli edifici agricoli dove il vento ha portato via coperture, con problemi anche per gli animali.

Pisa
Le famiglie evacuate ad Orciano rientreranno a casa in giornata. In genere si sta tornando alla normalità sulla collina, dove si erano registrati i problemi maggiori a Pomarance e Guardistallo.

Lucca
A differenza delle altre zone la Lucchesia è stata flagellata dal maltempo anche nelle ultime ore, pioggia e vento hanno costretto alla chiusura le due principali strade del fondovalle del Serchio: la statale 12 del Brennero, chiusa ancora in due sensi, e la strada provinciale Lodovica, che è stata riaperta a metà mattina. Altre strade comunali risultano chiuse ma senza creare particolare problemi.
Circa 30 frazioni sono ancora senza elettricità, l'Enel sta lavorando per ripristinare le utenze. A Sant'Anna, a Lucca, un tetto scoperchiato ha costretto alcune famiglie a trovare riparo fuori casa. Segnalati danni per il vento a Capannori e per la pioggia a Porcari.

Massa Carrara
Ancora si lavora per riallacciare le numerose utenze senza elettricità. Si stima che siano ancora 5 mila quelle senza luce ma si conta portarle a meno di mille entro la giornata. Diverse scuole (fra cui due istituti superiori a Massa e a Carrara) hanno rilevato problemi e sono state chiuse. A Pontremoli un intervento di somma urgenza è stato attivato dal Consorzio di Bonifica, con Vigili del Fuoco supportati dai volontari, per arginare gli allagamenti creati dall'esondazione di due corsi d'acqua minori. Comuni e Province sono al lavoro ovunque per ripristinare la viabilità interrotta.

Siena
Situazione in miglioramento, unica criticità le utenze ancora senza collegamento alla rete elettrica. Dalle 30 mila iniziali il lavoro degli operatori Enel le ha ridotte a poco più di 2 mila. Ancora fuori casa le famiglie evacuate a Celle sul Rigo.

Arezzo
L'Eremo di Camaldoli è stato a lungo isolato per problemi alla viabilità, che ora è stata ripristinata. In salvo tutti i 40 scout che erano a Camaldoli per un corso e di cui non si aveva notizia. Anche nell'aretino scuole chiuse. Manca ancora la luce nella zona di Castel San Niccolò, in Casentino.

Firenze
Chiusa la strada regionale 70 della Consuma per consentire la bonifica dai tetti e cornicioni delle case ancora pericolanti. Chiusa anche la strada provinciale 17. Chiuse alcune scuole a Diacceto e Pontassieve e una palestra della scuola media di Reggello.

Prato e Pistoia
Tutto tornato alla normalità.

Riapre la Sp 17 all'ingresso di Reggello

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze avverta che la Sp 17 "di Valdarno" è stat riaperta al transito veicolare, all'ingresso dell'abitato di Reggello in Via Dante Alighieri. Ancora chiusa, invece, la Sr 70 "della Consuma", a Diacceto, nel comune di Pelago, per ultimazione dei lavori di messa in sicurezza.

Ripresi i collegamenti con l'Isola d'Elba

Dopo l'ondata di maltempo in Toscana sono ripresi i collegamenti marittimi con l'Isola d'Elba mentre Capraia è ancora isolata. Lo rende noto la Provincia di Livorno. Per quanto riguarda la viabilità, è stata riaperta la provinciale Geodetica a Piombino mentre è ancora chiusa la strada provinciale della Giunca a Rosignano Marittimo, dove da ieri si lavora per sgombrare la carreggiata da tronchi e rami caduti. Ancora chiuse anche le provinciali 37, del Monte Perone, e 34 della Civillina, all'Isola d'Elba.

Colle di Val d'Elsa: il Comune fa un 'bilancio'

Il Comune di Colle di Val d’Elsa, affiancato da Protezione civile e Polizia municipale, ha affrontato tempestivamente l’allerta meteo arancio che si è concentrata per la maggior parte nella giornata di ieri sul territorio valdelsano. L’emergenza maltempo è stata contenuta con un lavoro che ha coinvolto, oltre agli enti preposti, molti volontari.

Il bilancio dei danni in questi due giorni di allerta meteo vede, al momento, oltre una decina di alberi o rami caduti e alcuni frammenti di segnaletica stradale o simili finiti per terra o su qualche auto. Non si registrano danni a persone.

“Ribadisco la mia soddisfazione perché in questi casi la macchina comunale ha agito efficientemente insieme a tutti i volontari della città – dice l’assessore al decoro urbano con delega alla Protezione civile Alberto Galgani - a loro va un ringraziamento per l’impegno costante sul campo”.

UNDICI ALBERI CADUTI A FUCECCHIO

La provincia di Grosseto chiede lo stato di calamità naturale

A causa dell’evento calamitoso e straordinario che si è abbattuto in queste ore sulla provincia grossetana con particolare intensità nella zona costiera, in qualità di presidente dell’Amministrazione provinciale ho avviato le procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale per il territorio provinciale.

Da una prima stima, basata sugli interventi fatti fino a questo momento dai vari soggetti preposti e incaricati, emerge che numerosi sono state le attività per la messa in sicurezza di strade ed edifici pubblici e privati, con la chiusura nella giornata di ieri - 29 ottobre - di dodici strade provinciali e tante strade comunali nei centri di Grosseto, Follonica e Monte Argentario.

Chiusure dovute principalmente alle condizioni delle alberature con crolli e problemi di stabilità. Gli interventi si sono protratti per tutta la giornata e durante la notte con squadre di operatori comunali, provinciali e ditte esterne incaricate dagli Enti al lavoro. Sugli edifici sono stati registrati danni all’edilizia scolastica e agli impianti sportivi a Grosseto, alla Cittadella e all’Istituto commerciale di via Sicilia, e anche alla scuola di Manciano.

Undici persone sono state evacuate da uno stabile di via Trento, a Grosseto, dove è crollato un lucernaio. Danni anche alla sede istituzionale della Provincia, a Palazzo Aldobrandeschi.

Danneggiamenti anche alle strutture portuali pubbliche e private della provincia e soprattutto agli stabilimenti balneari e spiagge attrezzate della costa e del Giglio. A Follonica raffiche di vento fino a 171 chilometri orari. I servizi di trasporto pubblico hanno subito notevoli disservizi e interruzioni nei Comuni di Follonica e Castiglione della Pescaia. Sono state oltre 10mila le utenze disattivate per l’interruzione dei servizi elettrici.

Ovviamente si tratta di un bilancio molto provvisorio perché prevediamo che tante richieste di aiuto arrivino anche oggi e nei prossimi giorni, con i tecnici alle prese con le valutazioni generali e dei singoli casi. Massima vicinanza a tutti coloro che stanno affrontando momenti difficili e un ringraziamento a tutti gli operatori che sono intervenuti organizzandosi nella gestione dell’emergenza, con il Ccs, Centro coordinamento soccorsi coordinato dalla Prefettura, riuniti nella sala della Protezione civile della Provincia. Informeremo tutti gli abitanti della nostra provincia sui successivi sviluppi.

Follonica chiede lo stato di calamità naturale

Terminata l'allerta meteo, il Comune di Follonica fa la conta dei danni e si attiva per richiedere alla Regione Toscana il riconoscimento dello stato di calamità naturale. La tempesta di vento e pioggia che si è abbattuta sul territorio comunale negli ultimi due giorni ha causato, infatti, danni tanto al patrimonio pubblico quanto a quello privato.
É previsto per domani, mercoledì 31 ottobre, il sopralluogo del sindaco di Follonica Andrea Benini con il consigliere regionale Leonardo Marras, il direttore del settore Difesa del suolo e protezione civile della Regione e il responsabile del Genio civile Toscana sud, per verificare e attestare l'entità dei danni che si sono verificati in città al fine di procedere con la richiesta di calamità naturale. Intanto oggi è arrivato a Follonica anche il presidente della Provincia e sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

“L'eccezionale perturbazione che ha colpito l'Italia in questi ultimi giorni, si è fatta sentire pesantemente anche nel nostro comune – evidenzia il sindaco di Follonica Andrea Benini –. Il litorale ne esce duramente provato, la spiaggia quasi non esiste più, ed è quindi opportuno che ci venga riconosciuto lo stato di calamità utile a reperire risorse per intervenire ove necessario per cercare di ripristinare quanto deturpato. Oltre alla spiaggia, anche le pinete hanno subito uno scempio, registrando numerosi cadute di piante. Certamente non era prevedibile un evento di questa portata. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche nel tentativo di arginare pesanti ripercussioni sulle attività economiche e imprenditoriali del territorio comunale.”

Centinaia di persone si sono messe a lavoro già da domenica notte per intervenire nei punti di maggiore criticità, evitando così che la città rimanesse completamente paralizzata dall'ondata di maltempo. Nessun quartiere è passato indenne da una tempesta di tale portata. Vento e pioggia hanno fatto strage di alberi, sradicandone e abbattendone, smantellando grondaie e cartelli, demolendo tetti. Uno stato di emergenza da gestire nei prossimi giorni. Intanto, privati e aziende che avessero subito danni sono invitati fin da adesso a raccogliere documentazione fotografica per una successiva segnalazione.

“Da domenica notte la macchina della Protezione Civile si è subito attivata: Vigili del fuoco, Vab, CB27, Associazione Cala Violina, SN Salvamento, Croce Rossa, Misericordia, dipendenti comunali, Polizia Municipale, Forze dell'Ordine, personale del Primo Soccorso di Follonica, dipendenti delle ditte esterne che lavorano per conto del comune e decine di volontari si sono impegnati per riportare al più presto alla normalità la nostra città, cercando di affrontare con tempestività le criticità che si sono verificate – prosegue il sindaco –. A tutti loro rivolgo un sentito ringraziamento, a nome mio, dell'amministrazione comunale, ma sopratutto della città. Il loro impegno, la disponibilità, la collaborazione e dedizione di ognuno di loro ha ottenuto alcuni risultati importanti, come quello di non mettere in ginocchio la città”.

Resta codice giallo solo sulla costa 

Migliorano le condizioni meteo. Il Lamma regionale prevede ancora condizioni di moderata instabilità. Rimane solo per oggi, martedì 30 ottobre, fino alle 20 di stasera, un codice giallo lungo tutta la costa per rischio mareggiate.

Nelle prossime tre ore saranno ancora possibili rovesci sparsi e isolati temporali sul nord della regione con cumulati attesi fino a 20-30 millimetri in tre ore e 10 millimetri in un'ora. Localmente potranno occorrere anche rovesci sul sud della regione verso il confine con il Lazio. Sul resto del territorio regionale possibili rovesci sparsi con cumulati massimi fino a 10-15 millimetri in tre ore.

Stamani rovesci sparsi anche a carattere di temporale avevano interessato la regione con cumulati massimi in tre ore  inferiori ai venticinque millimetri. Le zone interessate sono state quelle centro-settentrionali, ma rovesci isolati sono stati registrati anche nel sud della regione con cumulati poco significativi.

I venti si prevedono in ulteriore lenta attenuazione con direzione da sud sud-ovest ma sono ancora possibili raffiche fino a 60-80 chilometri orari lungo la fascia costiera e sull'arcipelago e intorno a 80-90 chilometri orari sui rilievi, come quelle che già si sono registrate stamani. I mari si manterranno ancora agitati, ma il moto ondoso – stamani accentuato in particolare a Giannutri, Gorgona e Castiglione della Pescaia - tenderà lentamente ad attenuarsi.

Per informazioni più dettagliate e per le norme di comportamento da tenere in occasione di tali fenomeni consultare la pagina www.regione.toscana.it/allertameteo.

Massa Carrara, rimozione alberi dai canali 

Prima dell'arrivo dell'annunciata una nuova ondata di maltempo, il Consorzio di Bonifica prosegue il lavoro di taglio e rimozione degli alberi caduti nei corsi d'acqua, abbattuti dal forte vento di ieri. Da ieri pomeriggio si lavora ancora sul Canal Magro, dove erano state contate una dozzina di piante ad alto fusto che ostruivano il deflusso del canale.
Da una primissima ricognizione non si registrano danni alle arginature dei corsi d'acqua e l'intera rete sembra aver sostenuto senza intoppi il deflusso delle acque di pioggia.

Gli alberi caduti però rappresentano una minaccia alla sicurezza idraulica, soprattutto in vista dell'arrivo delle nuove piogge annunciate per il ponte dei Morti e la loro rimozione è quindi una priorità. Rimozione piante anche a Carrara con interventi sul Fosso della Macchia per togliere una grossa palma caduta nel canale che passa nella zona del casello autostradale e sul canale Carlone a Battilana dove il numero delle piante cadute è circa una decina.

Le forti mareggiate e il mare burrascoso, contrastano il deflusso del canale Poveromo (sempre a Marina di Massa) e per questo attorno alla mezzanotte di ieri il Consorzio ha piazzato una pompa mobile da 500 litri al secondo alla foce del canale. Doppio l'obiettivo: con lo sbarramento di sabbia si evita che il mare inondi le zone interne e il centro abitato più a monte e la pompa idrovora spinge l'acqua in mare, facendo defluire il Poveromo e evitando allagamenti dovuti alla pioggia.

L'idrovora mobile resterà montata ancora per qualche giorno, e comunque fino a quando non sarà rientrata l'emergenza maltempo e le mareggiate. Per emergenze il personale è reperibile al 331/6321.391

Maltempo, E-distribuzione al lavoro per il ripristino del servizio elettrico

Prosegue l’impegno di E-Distribuzione per il ripristino del servizio elettrico in Toscana a seguito dei danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la penisola nella giornata di ieri. Sono al lavoro da ieri sera, nella regione, oltre 500 tecnici e operai di E-Distribuzione e personale di ditte terze.

Le linee risultano gravemente danneggiate principalmente dalla caduta di alberi ad alto fusto situati al di fuori della fascia di rispetto dagli elettrodotti, materiale divelto dalle intense e perduranti raffiche di vento, nonché dal danneggiamento di tralicci e cabine elettriche anche in conseguenza di frane e smottamenti.

I tecnici di E-Distribuzione stanno effettuando una serie di manovre, sia da remoto che sul campo, sulla rete elettrica per rialimentare i clienti rimasti senza energia, anche attraverso l’installazione di oltre 100 gruppi elettrogeni, laddove consentito dalle condizioni di viabilità.

Alle ore 15:00 il numero di clienti disalimentati nella Regione è pari a ca. 8.000, principalmente concentrati nelle province di Massa Carrara, Siena, Grosseto e Firenze. Tutti gli interventi sono realizzati in costante coordinamento con le Istituzioni locali, la Prefettura e la Protezione Civile.

Il lavoro di E-Distribuzione sul territorio proseguirà fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono. L’azienda elettrica prevede che il servizio sarà normalizzato per la generalità della clientela entro la giornata odierna.

E-Distribuzione ricorda che per la segnalazione dei guasti è possibile contattare il numero verde 803.500, indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. Inoltre, è possibile ricevere informazioni anche sui canali social Facebook e Twitter di E-Distribuzione nonché sul sito Web www.e-distribuzione.it dove, nella sezione “interruzione di corrente”, è stata messa a disposizione la "mappa delle disalimentazioni" che fornisce dati in tempo reale sullo stato della rete elettrica.

Servizio elettrico verso la normalizzazione

Dopo i disservizi provocati dall’ondata di maltempo che ieri ha colpito la Toscana, il servizio elettrico sul territorio regionale sta tornando alla normalità grazie all’incessante lavoro di 500 tecnici, operai di E-Distribuzione, personale di ditte terze e l’impiego di 100 gruppi elettrogeni.

E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, sta ripristinando la fornitura di energia elettrica anche negli ultimi Comuni interessati dai disagi e la normalizzazione del servizio è prevista in serata, salvo casi isolati in aree non ancora raggiungibili.

E-Distribuzione ricorda che per la segnalazione dei guasti è possibile contattare il numero verde 803.500, indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. Inoltre, è possibile ricevere informazioni anche sui canali social facebook e twitter di E-Distribuzione nonché sul sito web www.e-distribuzione.it dove, nella sezione “interruzione di corrente”, è stata messa a disposizione la "mappa delle disalimentazioni" che fornisce dati in tempo reale sullo stato della rete elettrica.

Maltempo, Consorzio 2 Alto Valdarno: Corsi d'acqua hanno tenuto

Manutenzione continua ed efficace dei corsi d’acqua per eliminare i possibili ostacoli per le correnti di piena e caccia intensiva alle tane che minano la sicurezza e la stabilità degli argini: alla vigilia dell’allerta meteo, le squadre di tecnici e operatori del Consorzio 2 Alto Valdarno hanno lavorato senza sosta perché la prevenzione è, come sempre, l’unica arma per tentare di limitare i nubifragi sempre più intensi e violenti che si abbattono sul territorio.

Decine e decine di cunicoli e gallerie scavati dagli animali selvatici sono state scovate e chiuse prima dell’arrivo delle piogge che, nelle giornate di domenica e lunedi, hanno investito tutto il comprensorio di competenza del Consorzio, anche se non si sono avuti eventi estremi di ampio spettro.

I lavori si sono concentrati in particolare sui corsi d’acqua che attraversano i centri abitati. Numerose le operazioni portate a termine a tempo di record (come vediamo nelle immagini) soprattutto nelle zone con maggiori rischi potenziali.

Intensa è stata l’attività di vigilanza svolta durante e subito dopo il diluvio. Insieme ai referenti della Protezione Civile e con gli amministratori dei comuni, i tecnici del Consorzio 2 Alto Valdarno hanno effettuato sopralluoghi e piccoli interventi.

Un’attenzione particolare è stata posta agli alberi sugli argini dei corsi d’acqua, il cui controllo è indispensabile per prevenire cadute accidentali in seguito alle forti raffiche di vento e all’eliminazione dei possibili ostacoli al regolare deflusso delle acque, amplificando il rischio idraulico oltre a causare danni a persone e cose.

Maltempo, assessore Bettini: "Danni contenuti grazie a politica di prevenzione. Su alberi sette milioni di euro dal 2014

“I danni derivanti dal fenomeno meteorologico abbastanza estremo di ieri pomeriggio, con raffiche di vento fino a 80 km/h, sono stati contenuti e sarebbero potuti essere ben più gravi se in questi anni non avessimo fatto una costante politica di prevenzione e riduzione del rischio”. Lo afferma l’assessore ad ambiente e protezione civile Alessia Bettini commentando il nubifragio di ieri. “Ringrazio il personale di Protezione civile, Polizia municipale, vigili del fuoco e direzione ambiente nonché il centinaio di volontari che da ieri pomeriggio e per tutta la notte e la giornata odierna non si sono risparmiati per intervenire in caso di caduta alberi, rami e oggetti, allagamenti o altro – sottolinea Bettini -: da loro, come sempre, è arrivato un contributo eccezionale e insostituibile, segno che la ‘macchina’ ha funzionato”. In totale la Protezione civile ha eseguito una settantina di interventi, così come la Polizia municipale, mentre un centinaio sono stati gli interventi dei vigili del fuoco. “Ieri – continua – sono caduti una ventina di alberi e una decina grossi rami, si sono verificati quattro allagamenti e una decina sono state le macchine danneggiate. In totale a Firenze ci sono circa 75 mila piante che fanno parte del patrimonio pubblico. Le classi delle vta vanno dalla A, ovvero le piante appena messe a dimora, fino alla D: :in classe D non c’è ovviamente nessuna pianta, perché significa rischio alto di cedimento e quindi un albero in classe D viene tagliato in pochi giorni. In classe C/D ci sono 500 piante: significa che devono essere monitorate con molta attenzione, ogni sei mesi (la frequenza di monitoraggio viene stabilita dalla SIA, Società italiana arboricoltura). In classe C (rischio moderato) ci sono circa 17 mila piante, di cui 8000 lungo le strade. Qui i controlli si fanno ogni 1/ 2 anni, dipende dalla collocazione dell’albero, se appunto lungo una strada, se accanto a un cantiere, se in un giardino. “Ieri – conclude l’assessore Bettini – abbiamo assistito all’ennesimo temporale violento, quasi tropicale, anomalo fino a pochi anni fa ma che nel futuro prossimo sarà sempre più frequente. Purtroppo dobbiamo prenderne atto e anzi fare sempre più un’opera di informazione per i cittadini sulle norme e precauzioni di comportamento da mettere in atto per stare il più possibile al sicuro”.

Maltempo, Unità di Crisi attivata alle Scotte per ripristinare l'accessibilità

Prosegue l’attività dell’Unità di Crisi dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, attivata da lunedì 29 ottobre a causa dell’ondata di maltempo, con forte vento e pioggia, che ha procurato diversi disagi al policlinico Santa Maria alle Scotte. I lavori, necessari per far fronte all’emergenza, sono proseguiti per tutta la giornata di martedì 30 ottobre. In particolare, sono state sostituite le finestre e gli infissi risultati danneggiati da alcuni oggetti esterni trasportati dalle raffiche di vento. A causa di alcuni allagamenti dovuti alla pioggia, risultano ancora impraticabili alcuni corridoi di collegamento da e verso il DEA, Dipartimento di Emergenza e Accertazione: i lavori per il ripristino delle strutture dureranno alcuni giorni. Sono comunque stati segnalati a personale e utenti percorsi alternativi per garantire il regolare collegamento dei reparti. All’esterno del policlinico Santa Maria alle Scotte, mentre sono stati raccolti tutti i rami caduti a causa del vento e tagliate le piante ritenute pericolanti, risulta ancora chiuso in via precauzionale il parcheggio nell’area dell’ex pronto soccorso (piazzale lotto 1): in particolare, in questa area, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per la rimozione di un cavo sospeso dal tetto del primo lotto. Nelle prossime ore sarà ripristinata la normale viabilità. Tutti i professionisti stanno continuando a monitorare e seguire la situazione con grande attenzione.
 

Danni all'Isola del Giglio

Danni ingenti al versante orientale dell'Isola del Giglio colpito da una mareggiata di scirocco con raffiche di vento che hanno sfiorato i 120 chilometri orari. Onde alte fino a sette metri hanno danneggiato la parte interna ed esterna nel tratto terminale della diga foranea a Giglio Porto e una parte di muro delle cosiddette "finestrelle". Completamente divelto il parapetto ed una parte della strada nella Caletta del Saraceno. Danni anche alle barche in rada, alla massicciata a difesa del porticciolo nonché alle spiagge di Cannelle, Arenella e Scalettino. E' franato anche il rivestimento in granito al molo Rosso. Da domenica intanto il Giglio è isolato perché i traghetti sono fermi.

A Montemurlo non ci sono stati danni

La protezione civile con i vigili del fuoco è intervenuta in via Deledda per tagliare un ramo pericolante di un pino nel giardino della scuola media “Salvemini – La Pira” e a Oste sul torrente Meldancione per rimuovere un materasso abbandonato sul greto del fiume

L'ondata di maltempo di ieri, lunedì 29 ottobre, è passata da Montemurlo senza causare danni. Il centro operativo comunale di protezione civile è stato attivato dal sindaco Mauro Lorenzini intorno a mezzogiorno di ieri per monitorare con attenzione l'evolversi dei fenomeni, ma per fortuna gli interventi sono stati molto limitati.

Ieri sera i Vigili del Fuoco, su segnalazione della Protezione civile comunale, sono intervenuti in via Deledda a Montemurlo per tagliare un ramo pericolante di uno dei pini che si trovano nel giardino della scuola media “Salvemini- La Pira”. Inoltre a Oste la squadra della protezione civile è entrata in azione sul torrente Meldancione per rimuovere un materasso che qualcuno aveva abbandonato nel fiume e che rischiava di ostruire il regolare deflusso delle acque. Per il resto sul territorio non si sono registrati particolari disagi né difficoltà.

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Maltempo Lunigiana: gli interventi di oggi

Il presidio dell'impianto idrovoro di Aulla resta il punto fermo nella lista delle attività che il Consorzio di Bonifica sta svolgendo dopo il forte maltempo di lunedì.

L'accensione dell'idrovora di ieri si è rivelata fondamentale per far defluire le acque della rete mista di Aulla nel fiume Magra, quando, a causa della violenta ondata di pioggia, il fiume era salito sopra il livello di guardia. In questi casi la città di Aulla non scola più e se non venisse drenata meccanicamente, le acque di pioggia la allagherebbero. L'impianto viene azionato solo in caso di emergenza ed è in grado di scolmare acqua la ritmo di 4000 litri al secondo.

I mille ballini di sabbia che il Consorzio ha consegnato al Comune sono stati distribuiti per le emergenze e una parte, in serata è stata posizionata davanti al centro sportivo di Lunezia (foto)

I tecnici sono tornati a verificare l'intervento urgente di ieri di rimozione detriti sul torrente Verde in località la Serra. L'alveo del fiume è sgombro dai sassi che minacciavano il ponte. (foto)

Sono in corso anche controlli dettagliati sulla rete dei canali e sui corsi d'acqua più importanti, insieme alla verifica delle segnalazioni arrivate dai cittadini.

Fra tutti i territori colpiti dal maltempo, rimane alta l'attenzione soprattutto nei Comuni di Pontremoli, Zeri, Filattiera e Mulazzo dove i pluviometri hanno registrato cumulate di pioggia come non accadeva da tempo: 250 mm a Zeri, 150mm a Filattiera Rocca Sigillina, 253mm al depuratore di Pontremoli e 168 a Mulazzo (Parana).

I tecnici per tutta la giornata continueranno a verificare tutte le situazioni più urgenti per stilare le priorità di intervento e avviare i lavori. Nel frattempo viene garantita la massima disponibilità alle amministrazioni comunali, alla Unione dei Comuni e a tutti i cittadini, ricordando il numero delle emergenze del personale che resta continuamente reperibile 331/6852.074

Roccastrada (Gr): domani scuole aperte tranne primaria e secondaria di primo grado a Ribolla

Da domani, mercoledì 31 ottobre tornano regolarmente aperte tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale di Roccastrada a eccezione della scuola primaria e secondaria di primo grado di Ribolla, che rimarrà chiusa anche domani, mercoledì 31 ottobre e venerdì 2 novembre. La chiusura della struttura permetterà di ripristinare la guaina di copertura del tetto danneggiata dagli eventi metereologici eccezionali di ieri, lunedì 29 ottobre.

Per tutta la giornata di oggi, martedì 30 ottobre, tecnici e operai del Comune, insieme a Polizia municipale e Vigili del Fuoco, hanno lavorato per valutare e ripristinare i danni provocati dal maltempo su tutto il territorio roccastradino, mentre i tecnici Enel hanno operato per risolvere le criticità legate alla mancanza di elettricità. Il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola ringrazia gli uffici, il personale dell’amministrazione comunale e tutti coloro che si sono impegnati per ridurre i disagi della comunità e per tornare prima possibile alla normalità nel capoluogo e in tutti i paesi colpiti dal maltempo.

Provincia di Livorno: ancora 64 richieste di soccorso

I vigili del fuoco del Comando di Livorno sono intervenuti in Località Chiappino, Rosignano Marittimo, per la copertura di un fabbricato danneggiata dalle avverse condizioni meteo di ieri.
Al momento in provincia di Livorno risultano ancora da evadere 64 richieste di soccorso:
- Elba 33
- Piombino/Campiglia/San Vincenzo 18
- Cecina/Rosignano 6
- Livorno 6
- Collesalvetti 1

Provincia di Grosseto: le richieste ancora da evadere alle ore 17 risultavano essere circa 270.

Provincia di Siena: in sosteso130 richieste

Proseguono gli interventi per maltempo in tutta la provincia di Siena. Al momento sono stati effettuati dall'inizio dell'evento circa 305 interventi e ce ne sono in sospeso 130.
Da rilevare l'evacuazione di un edificio abitativo con 7 appartamenti in Siena in via Folcacchieri per ingenti danneggiamento alle strutture di copertura con caduta di frammenti di grandi dimensioni sulle autovetture parcheggiate nelle vie limitrofe e la chiusura cautelativa della scuola Saffi a Siena per danni alla copertura.

Viabilità, riaperta la Sr 70 'della Consuma' a Diacceto

Era stata chiusa per gli effetti del maltempo La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze avverte che è stata riaperta la Sr 70 'della Consuma' in località Diacceto.

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