È stato siglato nei territori del Chianti un protocollo di intesa per qualificare il servizio degli assistenti familiari sul territorio. L’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, Cgil, Cisl, Uil Firenze e Coop 21 cooperativa sociale hanno firmato un accordo sul potenziamento del servizio dello Sportello Badanti, istituito dall’Unione Comunale del Chianti Fiorentino come importante sostegno per l’incontro domanda-offerta di assistenti familiari.
La novità è legata al fatto che le amministrazioni chiantigiane istituiranno a breve un elenco comunale riservato agli assistenti familiari, aperto alle figure professionali qualificate per svolgere il lavoro di assistenza in famiglia. L’elenco andrà ad integrare le informazioni presenti nel database Sportello Badanti, già esistente, nel quale sono registrati gli assistenti familiari che accedono spontaneamente allo Sportello, suddividendoli in liste distinte a seconda della loro formazione ed esperienza. All’elenco si potrà accedere solo dopo aver partecipato ad un percorso di formazione ed informazione per collaboratori all’assistenza familiare promosso dall’Unione Comunale del Chianti Fiorentino.
“Il nostro accordo mira a garantire un servizio adeguato alla popolazione – commentano i firmatari del protocollo - il tema degli assistenti familiari su questo territorio assume rilievo ed importanza per i cittadini che si trovano a dover assistere familiari in una fase della vita particolarmente delicata, dove tutta la sfera familiare viene coinvolta dalla necessità di fare riferimento a soggetti esterni in grado di soddisfare il bisogno di assistenza, tramite lavoratori e lavoratrici preparati, affidabili e competenti”. "L'accordo ha l'obiettivo di arginare sacchi di lavori nero - aggiungono le organizzazioni sindacali - in un settore particolarmente esposto a questo fenomeno e si inserisce nel quadro di una normativa nazionale a garanzia e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e dei badati".
L’Unione Comunale del Chianti Fiorentino ha assegnato a Coop 21 la gestione del servizio “Sportello Badanti” in collaborazione con i servizi sociali dei comuni coinvolti. La cooperativa, attraverso i suoi operatori, svolge la selezione di assistenti familiari competenti e preparati per la gestione di situazioni complesse e delicate a partire dalle richieste specifiche di ogni famiglia, dopo un approfondito colloquio sulle esigenze assistenziali. “La definizione di un buon welfare locale e pubblico - concludono - può generare equità, coesione sociale e pari opportunità per i cittadini, offre un’importante opportunità lavorativa per il territorio favorendo e creando un’occupazione di qualità per tutti i lavoratori in cerca di occupazione o per coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro a seguito di una crisi aziendale”.
Fonte: Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa - Ufficio Stampa
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