Avrebbero trattenuto per alcune ore in questura, senza averne diritto, quattro ventenni che avevano fermato durante una lite fuori da un locale notturno del capoluogo toscano. I due poliziotti, ai tempi in servizio alla questura di Firenze, sono stati condannati a 7 mesi di reclusione, pena sospesa, per sequestro di persona.
Nei confronti dei due imputati il giudice ha emesso sentenza di non doversi procedere per il reato di perquisizione arbitraria, estinto per prescrizione.
Secondo l'accusa i poliziotti, intervenuti per una lite in strada, portarono i giovani in questura, li perquisirono senza motivo e li rinchiusero altrettanto arbitrariamente nella cella di sicurezza, liberandoli solo dopo tre ore. Gli agenti sono stati anche condannati al risarcimento dei danni non patrimoniali sofferti dai 20enni, costituisti parte civile nel procedimento e rappresentati in aula dagli avvocati Michele Cieri, Vincenzo De Franco, e Daniele Colangelo.
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