Leopolda 9, Renzi contro i populisti: "Sfasciano conti pubblici e prendono in giro gli italiani"

(foto gonews.it)

Un Matteo Renzi scatenato alla Leopolda 9, intitolata 'Ritorno al futuro' come la celebre pellicola di Zemekis. Alla conclusione della due giorni ha ribadito la centralità del pensiero 'renziano' contro il populismo gialloverde al momento al governo.

Sul reddito di cittadinanza ha dichiarato: "Basta la calcolatrice dell'iPhone. Sapete quante sono le persone che non arrivano a dichiarare 780€? Sapete quanto vale questa operazione? Questa promessa elettorale vale 64 miliardi di euro, non 6. Loro stanno sfasciando i conti pubblici per non mantenere l'impegno. Stanno prendendo in giro gli italiani. È il 10% della promessa che hanno fatto. A Firenze sono circa 20mila le persone ammesse a pieno titolo a prendere il reddito di cittadinanza".

Sull'euro e sull'Europa: "Loro vogliono uscire dall'euro ma è l'euro che sta uscendo dall'Italia".

Sull'immigrazione: "La battaglia è culturale prima ancora che economica, è la battaglia di chi vuole la chiusura. Di chi non parla di legalità ma di immigrazione. La legalità non ha passaporto, non guarda il colore della pelle".

Sulla cultura: "Un euro di cultura un euro di sicurezza io lo ho copiato a Firenze, da una storia di Firenze. Quando si decise di far realizzare le porte del paradiso del Ghiberti del battistero, il costo fu lo stesso di un anno di difesa. I fiorentini decisero di investire esattamente tanto quanto valeva un anno di sicurezza, con molti secoli di anticipo. Noi facciamo una battaglia di resistenza culturale".

Su Foa: "Il presidente della rai è un bugiardo, una fake news vivente. Io non ho paura di dirlo. Ieri ha dichiarato a un giornale israeliano che gli eurodeputati sono pagati da Soros".