Truffa l'azienda alterando le distinte: ragioniere a processo nella Zona del Cuoio

Un ragioniere della Zona del Cuoio è a giudizio per truffa. L'uomo, un sessantenne che abita nel Comprensorio, avrebbe alterato le distinte che metteva alla firma dell'ad dell'azienda, avrebbe applicato dei correttivi agli importi e si sarebbe creato un margine che, per ora, ammonterebbe a 300mila euro. A riportare il caso è La Nazione.

Stando alla ricostruzione, l'ad consegnava al ragioniere gli assegni da portare in banca; con quegli assegni avrebbe pagato i prodotti, se la fornitura c'era stata, e avrebbe trattenuto il resto. Ma il direttore della banca, insospettito dalle cifre molto alte, ha chiamato l'imprenditore per chiedere delucidazioni. A tal punto i datori di lavoro, azienda del Cuoio, hanno sporto denuncia ai carabinieri di Santa Croce.

Per quanto riguarda il giudizio civile il ragioniere infedele, che intanto ha perso il lavoro, sarà protagonista di una nuova udienza a dicembre. L'uomo si impegna al risarcimento del danno anche se a rate. Inoltre il 60enne dovrà dare segnali di recupero e quindi si sottoporrà a un programma di volontariato. Ora è pure in attesa di un nuovo impiego per potersi impegnare a restituire una prima parte dei soldi.

 

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