A Didacta firmato l'accordo per l'apprendimento permanente


Un accordo per facilitare e promuovere l'apprendimento permanente. E' quello che è stato firmato oggi nell'ambito di Didacta da Regione Toscana, Agenzia regionale toscana per l'impiego (Arti), Anci Toscana, Ufficio scolastico regionale, Rete toscana dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (Cpia) e parti sociali.

"Con questo accordo – ha detto l'assessore regionale alla formazione e istruzione Cristina Grieco – si sottolinea che la conoscenza è un valore e vi si può attingere a qualunque età e ciascuno con i mezzi e le possibilità ha a disposizione. La Toscana in questo senso mette un primo mattoncino sul tema della individuazione, validazione e certificazione delle competenze conseguite in campo formale e non formale, stabilendo chi deve fare che cosa è fornendo linee riconoscibili alla cittadinanza. Abbiamo deciso di sottoscrivere questo accordo proprio a Didacta, dove si parla di formazione, istruzione, innovazione e lavoro, perché sono questi mondi che devono essere sempre più collegati e la Toscana sta lavorando perché siano sempre più permeati".

"Dobbiamo insegnare a considerare il proprio percorso di formazione come un patrimonio che va mantenuto, accresciuto, curato – ha proseguito Grieco - ma servirebbe a poco se non venisse riconosciuto. Nell'ottica dell'attivazione per ottenere i giusti benefici e affrontare le fasi di transizione questo passaggio, il riconoscimento nel mondo del lavoro è indispensabile".

L'accordo individua tre ambiti di attività integrata: il sistema regionale di individuazione, valutazione e certificazione delle competenze; gli interventi coordinati per intercettare la popolazione; l'istruzione la formazione per gli adulti.

Il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze
· la Regione Toscana rende disponibile un sistema regionale di certificazione delle competenze;
· l'Agenzia regionale toscana per l'impiego, attraverso la rete regionale dei centri per l'impiego situati sul territorio regionale, garantisce l'erogazione del servizio di individuazione e validazione delle competenze; l'Agenzia regionale toscana per l'impiego, inoltre, promuove e favorisce accordi di collaborazione con gli enti bilaterali;
· i Cpia collaborano, attraverso la stipula di specifici accordi nell'ambito della rete per l'apprendimento permanente, con i Centri per l'impiego, per l'accesso, l'accoglienza e l'orientamento dei soggetti adulti, nonché per la messa a disposizione e l'organizzazione logistica delle sedi per la realizzazione delle procedure di validazione e certificazione delle competenze;
· le parti sociali promuovono, presso i cittadini e presso le imprese, la conoscenza e il riconoscimento del ruolo della validazione e della certificazione delle competenze, nonché la loro effettiva spendibilità nel mercato del lavoro;

Gli interventi coordinati per l'intercettazione della popolazione adulta
Sarà promossa la sottoscrizioni di accordi territoriali tra Cpia, Cpi e Comuni (tramite i loro uffici dei Servizi Sociali, dei Servizi Educazione e Istruzione, e degli Urp, anche in collegamento con le articolazioni della Conferenza Zonale per l'Educazione e l'Istruzione di appartenenza), per promuovere il raccordo tra questi soggetti e consentire l'accoglienza, la presa in carico e le possibili azioni di orientamento a favore della popolazione adulta in attesa di una collocazione/ricollocazione lavorativa.

L'istruzione e formazione professionale (IeFP) per gli adulti
· la Regione Toscana sostiene la sperimentazione degli opportuni strumenti formativi rivolti ad adulti disoccupati e occupati;
· l'Ufficio scolastico regionale e i Cpia collaborano alla sperimentazione, eventualmente tramite la stipula di specifici atti negoziali;
· le parti sociali collaborano per la promozione dei percorsi di IeFP per adulti, nonché per agevolare, anche attraverso la coprogettazione dei percorsi medesimi, l'inserimento occupazionale dei soggetti formati e lo sviluppo delle competenze necessarie per la crescita dei territori e la competitività delle imprese.

Fonte: Regione Toscana

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