"Entro la fine dell'anno inizierò un giro in Toscana dedicato a monitorare l'attuazione dei 100 più importanti progetti finanziati dall'Unione europea nella nostra regione".
Ad annunciarlo è il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine della 46esima Assemblea generale della Crpm, la Conferenza delle regioni periferiche e marittime, organismo del quale è stato riconfermato vicepresidente con la delega alle politiche di Coesione.
"Ho riscontrato – spiega Rossi – un grande interesse dei vertici comunitari verso questa nostra iniziativa che mira ad illustrare ai cittadini della Toscana l'importanmza di poter contare sui finanziamenti europei per garantire investimenti e realizzazioni nei settori strategici per il nostro sviluppo. C'è molta disinformazione su questa materia e c'è da contrastare una percezione fortemente negativa di ciò che fa l'Europa per noi. E questo è ancora più importante in vista del voto per il rinnovo del Parlamento europeo previsto a maggio 2019".
Il presidente Rossi ha evocato un euroscetticismo crescente. Secondo l'Eurobarometro il 60% degli italiani non conosce i fondi strutturali e del 40% che li conoscono, l'80% pensa che siano inutili.
"E' vero il contrario – commenta Enrico Rossi – perché se non potessimo contare su queste risorse, saremmo meno sviluppati, meno dinamici e meno coesi. Esiste tuttavia un problema di equa distribuzione di progetti e risorse, che vanno indirizzati maggiormente verso le aree più marginali. Anche di questo ho parlato a Bruxelles dove ho trovato convinto sostegno: mi è stato assicurato che esponenti della Direzione politica regionale saranno presenti in occasione di alcuni dei sopralluoghi che effettuerò e che la Commissione europea ci aiuterà nella campagna di informazione che lanceremo per illustrarli".
Il presidente Rossi ha precisato che si tratta di interventi che riguardano il sostegno alle imprese, il trasferimento delle migliori tecnologie, l'ambiente e la riqualificazione delle città.
"Oggi l'Europa – ha concluso Rossi – è un'Europa dei mercati e della grande finanza e lo è assai meno dei giovani e dei lavoratori. Tuttavia la Toscana ha ben utilizzato i fondi Ue. Li ha spesi sul territorio, per favorire sviluppo e occupazione. Voglio far conoscere ai cittadini toscani cosa abbiamo fatto con questi finanziamenti. Mi auguro che il nuovo Governo non voglia buttare tutto all'aria, perché l'Europa deve fare di più, non di meno per i cittadini e i lavoratori".
Fonte: Regione Toscana
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