Le Mamme NO Inceneritore di Firenze, associazione ambientalista nata nel territorio della Piana Fiorentina, analizzano i dati ufficiali e certificati sui risultati della Raccolta Differenziata in Toscana con un focus particolare all'area fiorentina e ai comuni dell'ATO Toscana Centro. Un'analisi su dati integrali (li alleghiamo) e che stranamente non compaiono nel comunicato ufficiale della Regione.
Tra i grandi capoluoghi Prato straccia nettamente Firenze con un sonoro 71% a 51%. Ma anche tra i comuni più piccoli il risultato non cambia. Quelli che hanno adottato il sistema del Porta a Porta battono senza problemi i comuni che sono ancora con il vecchio sistema del cassonetto stradale.
Ecco i dettagli:
Comuni che non crescono
Firenze rimane inchiodata ad un misero 50,8%, rispetto al 50,3% del 2016.
Campi Bisenzio passa addirittura al 46,41% dal 49,79% del 2016;
Calenzano rimane inchiodato a un misero 60,40%, perdendo uno 0,3% rispetto al 2016;
Sesto Fiorentino passa dal 60,24% al 63,24%, ma resta ancora sotto obiettivo minimo di legge
Signa crolla scende addirittura, come Campi Bisenzio, sotto il 50% e passa 53,10% del 2016 al 47,03% del 2017;
Comuni che crescono
Prato schizza dal 54% del 2016 al 71% del 2017.
Lastra a Signa che con il passaggio al Porta a Porta passa da un pessimo 33,26% del 2016 a un 79,89% del 2017.
Empoli si stabilizza intorno all'82,09%.
In Toscana invece brillano alcuni comuni come Capannori che raggiunge l'88% o Viareggio, dove il passaggio al sistema Porta a Porta è ancora in corso, ma si è già avuto un primo risultato eclatante: 68,52% contro il 51,72% del 2016.
Di seguito i dettagli, comune per comune, per gli ultimi due anni:
2016: http://www.arrr.it/images/Doc_RD/Decreto_n.14472_del_09-10-2017-Allegato-1.pdf
Fonte: Mamme No Inceneritore
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