Montelupo-Tangeri, Masetti promuove lo scambio di culture

Da sempre il Mediterraneo è terreno di scambio e di incontro. Lo era nel Cinquecento quando la ceramica prodotta a Montelupo veniva esportata in tutti i paesi del mondo e lo è ancora oggi. Il comune di Montelupo ha avviato uno scambio proficuo con la città di Tangeri. Il sindaco Paolo Masetti è stato invitato da Adnan Afquir, direttore dell’Isitt (Institut supérieur International Tourism De Tanger) a relazionare in un convegno tenutosi venerdì 12 ottobre.

«Ho parlato davanti a una platea di studenti di 50 nazionalità diverse, provenienti dall’Africa, dall’Asia e dai paesi del bacino del Mediterraneo; una realtà unica che si colloca a metà strada fra una scuola superiore ed un’università. Abbiamo avuto modo di confrontarci sull’importanza degli scambi culturali e della conoscenza reciproca e questo incontro è stato, mi auguro, il punto di partenza di una relazione che vorremmo sviluppare nel tempo.

È nostra intenzione favorire degli stages formativi che consentano uno scambio culturale/lavorativo presso il nostro comune ma anche presso altre realtà turistiche del territorio che si renderanno disponibili. L’ISITT, da parte sua, è pronta ad ospitare studenti del nostro territorio che siano interessati a fare esperienza all’estero», afferma il sindaco Paolo Masetti e prosegue «Come rappresentante di una comunità, ma prima di tutto come uomo sono convinto che debbano essere promossi incontri e scambi fra persone e in questa prospettiva sicuramente, oltre agli scambi commerciali, dobbiamo valorizzare il turismo, non un turismo “mordi e fuggi” in cui i visitatori si fermano alla superficie delle cose, rimangono incantati da un luogo, da un palazzo, da un museo, ma “sperimentano” la vita del posto. La conoscenza reciproca è motore culturale e vero deterrente contro le derive populiste e razziste».

L’intervento al convegno è stato seguito da una serie di appuntamenti istituzionali con Mohammed Afkir, presidente del quartiere di Tanger-Medina (uno dei quartieri più popolosi e turistici con 250.000 abitanti), e poi con Said Abassi, direttore delegazione turismo della città.

«Ho trovato una città aperta e cosmopolita che vive un momento di grande crescita, anche industriale, e desiderosa di avviare scambi culturali, turistici e commerciali con altre realtà e sono certo che ci siano tutti i presupposti per avviare una proficua collaborazione», prosegue Masetti.

Il primo cittadino di Montelupo durante questo viaggio è stato anche nominato “Ambasciatore della pace” dal Presidente della “Moroccan Association of Ibn Battuta”, che si occupa di promozione di cultura del viaggio e scambi fra i popoli e mutua il nome da uno dei più illustri viaggiatori del mondo arabo, una sorta di Marco Polo Orientale.

«L’associazione promuove con cadenza biennale un festival dedicato al viaggio e all’arte e potrebbe essere interessante intessere collegamenti con le iniziative promosse a Montelupo e nel territorio dell’Unione dei comuni Empolese Valdelsa”.

Pino Cacucci scrive: “Le radici sono importanti nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove”. Un concetto che può essere esteso non solo al singolo individuo, ma ad una comunità. In questa prospettiva si collocano il viaggio a Tangeri e i progetti che avvieremo anche in raccordo con la politica di area dell’Unione Empolese Valdelsa».

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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