Lanciata in occasione dei 15 anni dell’Incubatore d’Impresa, la business competition wakeUP by Polo Tecnlogico, in collaborazione con Conad del Tirreno, Internet Festival, Italia StartUp e Seacom (azienda ICT del Polo Tecnologico di Navacchio), domenica 14 ottobre nell’ambito dell’Internet Festival ha concluso il suo percorso. Tantissime le idee arrivate, tutte molto innovative e interessanti, che hanno dimostrarto ancora una volta come il nostro territorio sia una vera e propria culla dell’innovazione.
13 le finaliste ammesse che si sono sfidate a colpi di pitch, arduo, data la qualità delle idee presentate,il compito della giuria, e proprio per questo è stato deciso di ampliare il pacchetto premi aggiungendo la possibilità per 3 startup di usufruire gratuitamente del servizio di incubazione virtuale: sei mesi di servizi, formazione e attività di networking e scouting offerti dall’Incubatore del Polo Tecnologico di Navacchio
“Il percorso che stiamo facendo, - dichiara Andrea Di Benedetto, Presidente del Polo Tecnologico di Navacchio, - è un percorso che facciamo non solo come Polo, ma come territorio, è un percorso per innalzare la qualità delle idee. Finalmente le startup inziano ad avere maggiore consapevolezza del mercato, si dice che a Pisa si creano soluzioni alla ricerca di problemi, in questa competition abbiamo invece visto che le idee proposte sono consapevoli del mercato potenziale e questo era l’ingrediente che mancava, sul quale stiamo lavorando e sul quale finalmente vediamo i risultati”
Ma vediamo nel dettaglio le vincitrici, della call WakeUp challenge - Polo Tecnologico che usufruiranno di 6 mesi di incubazione gratuita all’interno dell’Incubatore d’Impresa, ufficio dedicato e tutti servizi e le attività riservate alle start up del Polo Tecnologico. 2 giorni presso il Techitalia Lab di Londra. ABZero startup innovativa, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna leader nella progettazione ingegneristica e nel mantenimento di alti standard di efficienza qualitativa, che ha ideato un sistema per il trasporto del sangue da un ospedale all’altro utilizzando un drone e una capsula intelligente che mantiene i parametri adatti alla conservazione di sangue, plasma e piastrine, tenendo sotto controllo da remoto sia la rotta che la conservazione dei prodotti emoderivati .
WebbMapp startup innovativa che realizza mappe, studiate per il turismo natura e le attività outdoor, ma applicandole al digitale, attraverso un’app che ha la stessa qualità cartografica delle migliori mappe cartacee per escursionisti, e la semplicità della consultazione on line. Mostra le gite consigliate dagli esperti dei parchi con foto e approfondimenti multimediali che compaiono sullo schermo durante il cammino. La riproduzione del territorio è precisissima ed è impossibile perdersi: un pallino blu mostra la posizione mentre si procede e la geolocalizzazione funziona anche dove non c’è connessione Interne. Insomma una vera e propria mappa 4.0.
Tre le startup che si sono aggiudicate l’incubazione virtuale, due per le loro idee nel settore Home-Care, che sta assumendo sempre più importanza visti i cambiamenti sociali in atto e l’invecchiamento della . In questo ambito l’innovazione e la tecnologia giocano un ruolo fondamentale per ideare prodotti e servizi sempre più sicuri e semplici da usare.
HUDUMA- La prima piattaforma italiana professionale e moderna, che mette in contatto domanda e offerta di assistenza professionale a domicilio, favorendo l’incontro tra professionisti e famiglie o strutture che richiedono profili professionali per la cura della persona.
MAGIC STEP- startup innovativa di Giovanni Teglia che ha ideato, brevettato e messo a punto un sistema modulare che permette di superare le barriere architettoniche in presenza di scale.
La terza è invece una startup a vocazione 4.0.
Con Industria 4.0 si parla di rivoluzione industriale, una serie di tecnologie prima inesistenti per migliorare la produttività, una vera e propria scommessa per startupper e imprenditori, e a noi del Polo Tecnologico Navacchio, piace scommettere sull’innovazione ecco perché abbiamo deciso di dare una mano al talento, all’ intraprendenza e alla capacità di PRISMAL startup che ha unito la semantica alla programmazione dei software grazie ad uno strumento di analisi di programmi semantici che aiuta gli sviluppatori di software a migliorare qualsiasi attività di programmazione creando una Knowledge Base condivisa che migliora tempi e prestazioni.
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