Grande successo per la terza edizione del Forum del Sistema Salute che si chiude oggi alla Stazione Leopolda di Firenze. Numeri alla mano, più di 4mila visitatori e studenti di alcune scuole fiorentine, hanno partecipato ai 50 eventi in programma, animati da oltre 400 persone, tra stakeholders, relatori, sociologi, ricercatori, visionari. Un'edizione proiettata nel futuro e nei cambiamenti possibili in vista di una sostenibilità sanitaria che ormai è diventata una reale necessità. "Questa tre giorni ha confermato l'importanza del 'fare rete', di confrontarsi anche su questioni complesse con nuove modalità - tra cui lo speed date e il design thinking - per costruire un futuro sostenibile in ambito sanitario", ha dichiarato Giuseppe Orzati, ideatore ed organizzatore dell'evento. Il futuro, appunto, uno dei temi centrali del Forum a cui è stata dedicata una sezione, fucina dinamica ed innovativa di tutta la manifestazione. Qui si è parlato, tra le altre cose, di genomica, di hackathon dell'importanza della biostampa di organi umani e della possibilità di produrre carne vegetale attraverso la stampa in 3D, della sonda Huygens Titano e degli sviluppi delcomputer quantistico.
Si è fatto il punto sullo stato del Sistema Sanitario Nazionale a 40 anni dalla sua istituzione, con le novità inerenti le implicazioni economiche ed organizzative per Governo e Regioni, generate dall’allungamento della vita e dalla capacità di affrontare malattie prima incurabili, da quelle a grande diffusione, come i tumori, a quelle rare, di cui si muore sempre meno ma che hanno creato la cronicizzazione dei malati e la necessità di fare rete ed investire nel SSN.
Tra i temi caldi anche quello del sostegno alle persone affette da gravi disabilità che non possono contare sul supporto della famiglia e che necessitano, come suggerito dalla società di mutuo soccorso Cesare Pozzo, dell'housing sociale, della crescita del settore dei farmaci orfani nell'investimento della spesa farmaceutica e dell'aumento della raccolta sangue in Italia, un caso virtuoso nel panorama mondiale. Una parentesi è stata dedicata anche al tema degli stili di vita: da come la tecnologia è in grado di aiutare gli anziani, a livello sanitario e sociale, al bisogno di riscoprire un'alimentazione corretta sin da piccoli, seguendo il modello, nelle città, degli orti della salute, sulla stregua di quello creato dall'ex First Lady Michelle Obama alla Casa Bianca.
Fonte: Ufficio stampa
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