Il Museo Novecento presenta 'Twelve Contemporary Hours', dodici ore di mostre ed eventi

Finalmente un’ottima occasione per parlare e avvicinare tutti all’arte contemporanea a Firenze. Ancora meglio se gratis. Il Museo Novecento apre le porte alla Giornata del Contemporaneo 2018 in una giornata fitta di appuntamenti intitolata “Twelve Contemporary Hours”.

La 14esima edizione dell’iniziativa promossa da AMACI, che sabato 13 ottobre vede coinvolte oltre un migliaio di realtà museali in tutta Italia, conta anche sulla partecipazione del museo fiorentino che apre al pubblico le collezioni, dalle 11.00 della mattina fino alla chiusura alle 23.00 (posticipata per l’occasione), durante le quali sarà possibile non solo visitare gratuitamente gli spazi e la collezione permanente Alberto Della Ragione. L’occasione ghiotta offre anche la possibilità di visitare la mostra monografica, recentemente inaugurata: Solo. Piero Manzoni curata da Gaspare Luigi Marcone in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano, i visitatori possono partecipare a visite guidate, incontri, reading e performance.

Tra gli eventi: Il Tavolo dell'architetto dedicato a Benedetta Tagliabue, il progetto The Wall. Altri spazi, curato dall’artista Robert Pettena e realizzato in collaborazione con l'Assessorato allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Firenze e all'Accademia di Belle Arti; le mostre Artisti al Teatro realizzata in collaborazione con la Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Duel. Jose Dávila e Campo Aperto, focus su Luciana Majoni e Eliseo Mattiacci.

Le sale del museo, tra primo e secondo piano, saranno animate dai giovani allievi del laboratorio teatrale La Stanza dell’Attore diretto da Giovanni Micoli alle prese con Le parole degli artisti, un reading corale con cui saranno proposti al pubblico testi di artisti, tra pensieri, lettere e poesie, in un percorso interno alle mostre e alla collezione permanente. Saranno letti estratti di Arturo Martini, Giorgio Morandi, Fortunato Depero, Giulio Paolini, Filippo De Pisis, Carlo Carrà, Piero Manzoni. Il reading consentirà al pubblico di osservare le opere d'arte ascoltando dalla voce dei giovani attori le riflessioni collegate alla nascita stessa dell'opera.

Alle 19.00 sarà la volta di Apologia della creatività, lavoro sonoro/olfattivo che vuol dare voce all’operosa creatività di artisti ed artigiani fiorentini, attraverso alcuni Momenti Musicati e Danzati ideati da Marina Calamai che nascono dall’utilizzo dei suoni degli attrezzi e macchinari registrati nelle botteghe degli artigiani. Una nota olfattiva aiuterà a riportare indietro nel tempo i partecipanti per scoprire i vari profumi delle botteghe che accompagneranno i suoni. La rappresentazione, divisa in due parti, prevede inoltre la riproduzione danzata di queste realtà, grazie alla perfomance dei ballerini della Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Broccanello, che rievocheranno l’atmosfera e i gesti delle botteghe artigiane nelle coreografie di Aurelie Mounier.

Per visionare il calendario completo degli eventi, si può visitare il sito www.museonovecento.it

Alfonso D'Orsi

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