“Ancora una vile aggressione ai danni di un agente della Polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Lucca-afferma amareggiata Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega-ad ulteriore testimonianza di come operare negli istituti di pena sia sempre più rischioso per chi è preposto al controllo dei reclusi. Purtroppo non è la prima volta che nella struttura lucchese, come ahimè anche nelle altre toscane ed italiane in generale, accadono fatti gravi che solo per la professionalità e prontezza degli agenti(peraltro sempre in numero non adeguato alle reali necessità operative) non si trasformano, poi, in vere e proprie tragedie. Massima solidarietà, dunque all’agente colpito dal delinquente, ma occorre porre rimedio a queste deplorevoli situazioni, mettendo effettivamente in condizione i poliziotti penitenziari di potersi difendere; recentemente, ho avuto modo d’incontrare alcuni rappresentanti del Sappe(il Sindacato di categoria)che mi hanno confermato le loro forti preoccupazioni per questo stato di cose. L’utilizzo del taser ora in dotazione alle Forze dell’Ordine su iniziativa del Ministro dell’Interno, come suggerito, poi, dallo stesso Matteo Salvini, potrebbe essere un utile deterrente per fronteggiare adeguatamente, da parte degli agenti penitenziari, le ormai quotidiane azioni violente messe in atto dai detenuti nei loro confronti.”
Fonte: Gruppo Lega - Ufficio stampa
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