Tenta di truffare gioielliere con false catenine d'oro, denunciato 73enne a Lucca

Un 73enne è stato denunciato per aver tentato di vendere delle catenine di finto oro a un gioielliere di Lucca, chiedendo in cambio un orologio. Gli uomini della questura di Lucca sono intervenuti in via Fillungo dopo la telefonata dell'esercente, che aveva odorato il rischio di una truffa bella e buona. Dopo averlo invitato a tornare per proseguire l'affare, il gioielliere ha dato l'allarme così che i poliziotti hanno potuto bloccare l'uomo in strada. Alla vista della pattuglia, il truffatore ha provato a buttare via due bustine, con all'interno proprio le catenine che voleva vendere. Nella perquisizione è emerso che l’uomo aveva con sé 17 tessere Viacard sulle quali sono in corso accertamenti. Il soggetto, con a carico vari precedenti specifici, è stato accompagnato in Questura, denunciato per tentata truffa. Per lui è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal comune di Lucca, per 3 anni, a firma del questore.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI

Sempre nei giorni scorsi, a seguito di specifici controlli mirati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno denunciato per occupazione abusiva di immobile due soggetti, con numerosi precedenti per furto, trovati all’interno del Foro Boario. Uno dei due è stato inoltre colpito da Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Lucca, per 3 anni, mentre al secondo è stato notificato un Avviso Orale.
Un terzo soggetto, invece, è stato denunciato per inosservanza del Foglio di Via essendo stato sorpreso dai poliziotti mentre si aggirava nel centro urbano di Lucca.

Infine, stamattina, nuovi controlli sono stati operati nelle scuole lucchesi nell’ambito dell’operazione “Scuola Sicura”, disposta con circolare ministeriale dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Come due settimane fa, anche questa volta ad affiancare gli operatori delle Volanti della Questura vi era l’unità cinofila della Polizia di Stato. Oggi, insieme ai poliziotti, ha operato il pastore tedesco “Cora”, dell’unità cinofila di Genova. Cora è il primo cane arrivato sui luoghi della tragedia derivata dal crollo del ponte Morandi). Nel cortile di una delle scuole controllate sono stati rinvenuti una canna di marjuana, del peso di 1,18 grammi, e un pezzettino di hashish del peso di 0,78 grammi, non immediatamente riconducibili ad alcuno.